Quindi, Sanremo...

Il Festival scorda i disabili, Zelensky gate e Fagnani: quindi, Sanremo…

Quindi, Sanremo...: il programma di Fiorello, il ricorso del Codacons e Zelensky

Il Festival scorda i disabili, Zelensky gate e Fagnani: quindi, Sanremo…

- "Continueremo a sostenere l'Ucraina, ma l'apparizione di Zelensky a Sanremo è inutile per far finire il conflitto". Stavolta ha ragione Salvini. Ma se continuiamo a parlare del presidente ucraino al festival dovremo cominciare a chiamarlo Zelensky-gate.

- Fiorello terrà il suo programma in coda a Sanremo. Non potendo costringerlo a salire sul palco dell’Ariston, hanno cercato disperatamente un modo per farcelo essere in qualche modo lo stesso. Non è che Amadeus senza Fiore ha paura di fare flop?

- "Mancano ancora pochi giorni al Festival di Sanremo, per favore rimettete l'area riservata ai disabili, davanti al teatro Ariston, perché altrimenti chi si sposta in carrozzella è tagliato fuori. Lo dice Laura Ferrari, una disabile tornata a Sanremo per vivere l’atmosfera del Festival. Ed è una richiesta che però sa di denuncia, peraltro pazzesca che profuma di umiliazione. Pare infatti non abbiano “allestito l'area per disabili dove l'anno scorso, chi si muoveva in carrozzella poteva fermarsi per salutare, in modo sicuro, i cantanti che entrano ed escono dall'Ariston". Per chi siede in carrozzina le transenne sono un incubo: coprono gli occhi e non si vede nulla. Quindi il festival di Sanremo tiene in considerazione gay, transessuali, fluidi, antirazzisti, Egonu (fa storia a sé), bisessuali, poligami, fruitori di Only Fans ma si dimentica dei disabili?

- Di tutte le co-conduttrici, che ripeto un giorno avremmo chiamato vallette, l’unica che credo varrà la pena ascoltare è Francesca Fagnani. Il suo programma è simpatico, ha studiato dai migliori, quindi c’è da aspettarsi qualcosa di non banale. Insomma: non vorremmo un pistolotto-due in stile Diletta Leotta, il momento più basso di quel Festival che fu. Speriamo bene.

- Spero che dicendo così non mi beccherò una querela, però il Codacons che fa un ricorso d’urgenza al tar mi pare di un’idiozia senza senso. L’idea dell’associazione che interviene su qualsiasi cosa è quella di bloccare le giurie demoscopica e sala stampa perché la nomina dei giurati non garantirebbe quei criteri di imparzialità e trasparenza necessari. Ma il Codacons non ha proprio nulla di meglio da fare? Anche perché mettere Sanremo, il Codacons e il Tar insieme in una stanza sola potrebbe diventare esplosivo.

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