
Proprio mentre il trionfale tour della reunion degli Oasis sta riempiendo gli stadi inglesi, la famiglia Gallagher è stata colpita da un fulmine a ciel sereno. Secondo quanto riportato dal Telegraph, il fratello maggiore di Liam e Noel, Paul, è stato formalmente accusato di stupro e di una serie di violenze sessuali e psicologiche. Secondo i primi rapporti, arrivati nel pomeriggio, il fratello maggiore del duo degli Oasis sarebbe stato accusato dopo un’investigazione da parte di Scotland Yard iniziata l’anno scorso. Vista la severissima legislazione inglese che protegge le indagini in corso, nessun dettaglio della vittima è stato reso pubblico mentre è noto l’elenco dei crimini dei quali è accusato: oltre allo stupro, Paul Gallagher è stato accusato di violenza sessuale, intimidazione e minacce di morte nei confronti della vittima.
Accuse molto serie
Il fratello maggiore di una famiglia che non è mai stata lontana dalle prime pagine dei tabloid, ha lasciato da parecchi anni la natia Manchester, trasferendosi nel quartiere londinese di East Finchley, in un appartamento di proprietà del fratello minore Noel nel 2004. Paul, di un anno più grande di Noel, è cresciuto con i fratelli a Burnage, sobborgo difficile di Manchester ma non è mai stato coinvolto nella band, nemmeno agli inizi. Paul ha preferito esprimere la sua passione per la musica lavorando prima come Dj e in seguito come fotografo, senza, però, raccogliere il fenomenale successo dei due fratelli minori.

Secondo quanto riportato da un portavoce della Metropolitan Police, “Paul Gallagher, abitante a Manor Park Road, East Finchley, è stato formalmente accusato di stupro, comportamenti coercitivi e controlling, tre episodi di violenza sessuale, tre episodi di strangolamento volontario, due episodi di minacce di morte e violenza che è risultata in ferite. Queste violazioni della legge si sarebbero tenute tra il 2022 ed il 2024 e sono frutto di un’inchiesta condotta a partire dal 2024. La vittima, una donna, è stata presa in carico da alcuni agenti specializzati in questo tipo di crimini”. Un comunicato un po’ generico che lascia tantissime domande su cosa sia successo davvero tra il maggiore dei fratelli Gallagher e questa donna. La prima udienza del processo si terrà mercoledì 27 agosto presso la Magistrates’ Court di Westminster.
Il fratello “invisibile”
Nonostante l’incredibile popolarità dei due fratelli minori, Paul ha sempre fatto di tutto per evitare l’attenzione morbosa del pubblico e dei media. Nelle pochissime interviste concesse in passato, aveva dichiarato come volesse “vivere una vita normale, tra gente che lavora per vivere” e di come facesse di tutto per “rimanere invisibile” sia ai fans degli Oasis che ai giornalisti. Nel libro che scrisse nel 1997 ha ammesso come non essere parte della band non fosse stata una sua scelta: nel 1993 Liam e Noel rifiutarono la sua offerta di aiutarli a vendere magliette ai concerti. Paul trovò comunque il modo di entrare nel mondo della musica, facendo da manager di alcune band per la Creation Records, etichetta degli Oasis, per poi scrivere di boxe e atletica per Sky Uk. In un podcast recente, Paul si era detto infastidito dalle costanti domande sui fratelli

“Faccio di tutto per non essere coinvolto nella band. È davvero fastidioso rispondere a domande su di loro anche 30 anni dopo. Capisco che in questo paese non ci sono più star ed io ne ho due in famiglia. Capisco tutto ma sono stanco di rispondere a domande idiote alla fermata del bus. Non me ne frega niente, talvolta vorrei essere invisibile”. Il tempismo delle accuse non potrebbe essere peggiore per Liam e Noel, che mercoledì suoneranno allo stadio di Wembley per la prima volta dal 12 luglio 2009, il primo di tre concerti sold out nella capitale britannica.
Il tour dell’anticipatissima reunion aveva preso il via al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 4 luglio e l’attenzione dei media ha riportato ben tre album della band tra i primi cinque nella classifica ufficiale del Regno Unito. Al momento, nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata da Liam e Noel, che dopo l’ultimo concerto a Wembley il 3 agosto, suoneranno ad Edimburgo e Dublino, prima di partire verso la tappa asiatica del tour.