
Da tempo la star internazionale Robbie Wiiliams non riusciva a capire come mai subisse più degli altri lo stress e soprattutto come, al di là del proprio letto, non riuscisse a trovare una “zona di comfort”. Così ben presto ha deciso di sottoporsi ad alcune visite mediche e sono arrivate diverse diagnosi. Dal 2006 ad oggi sono state ben tre quelle sull’Adhd (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), ma adesso pare che l’artista abbia un quadro meglio delineato davanti a sé.
Al podcast "I’m Adhd, You’re Not!" ha raccontato di essersi sottoposto a un test grazie al quale ha capito di “non essere autistico, ma di avere tratti autistici”. Problema che riguarda prettamente le interazioni sociali. In diverse situazioni Williams anziché godersi il momento pensa perché non riesce ad essere a proprio agio e così inizia ad avere problemi interrelazionali.
Inoltre ha confessato di aver scoperto, da poco, di essere affetto dalla sindrome di Tourette: una malattia mentale contraddistinta da una serie di tic involontari spesso anche fonici (ne soffrono anche Lewis Capaldi e Billie Eilish). Ma in lui questi tic si manifestano in altri modi: “Sono pensieri invadenti ma che, semplicemente, non emergono”. Oltre a ciò Williams ha rivelato di aver superato, negli anni passati, anche alcuni momenti difficili causati dall’abuso di alcol e droghe.
Poi la confessione inaspettata: “La gente pensa che io sia elettrizzato all'idea di andare in tour e di suonare dal vivo, ma in verità sono terrorizzato”.
L’artista rivela che non è mai riuscito a godersi il successo: ogni volta che sale sul palco ha l’ansia ed ha sempre paura di non riuscire a portare a termine la performance.Dietro la popstar che fa cantare intere generazioni di tutto il mondo si cela un’anima fragile che adesso non vuole più nascondersi ed, anzi, intende mostrarsi con tutte le proprie imperfezioni.