Roma

Musica/2 Mini-festival prog-metal coi Dream Theater

Stasera al Palalottomatica tornano i Dream Theater, ciliegina sulla torta di un quadruplo concerto che prima di loro vedrà sul palco Opeth, Bigelf e Unexpect. Si chiama «Progressive Nation tour» e sta attraversando l’Europa, per volontà di Mike Portnoy, vulcanico batterista del quintetto nato a Boston. Sarà uno spettacolo ricco di lunghe suite e di virtuosismi, con qualche spruzzata di psichedelia. Una maratona rock di sei ore, con il primo concerto che prenderà il via alle 18 (apertura cancelli alle 17).
I Dream Theater saranno l’attrazione principale. Ormai prossimi ai 25 anni di carriera, a settembre hanno pubblicato il nuovo album Black clouds & silver linings, che include sei brani inediti. Nell’edizione limitata in triplo cd, oltre alle versioni strumentali dei brani compaiono sei cover, dai Queen agli Iron Maiden, passando per i King Crimson. Più recentemente, i Dream Theater hanno cominciato a proporre in concerto cover integrali di album storici diventati parte integrante della loro discografia (Dark side of the moon dei Pink Floyd, Made in Japan dei Deep Purple, Master of puppets dei Metallica).

Un modo originale per avvicinarsi a un gruppo che ha contribuito a definire un genere musicale, riuscita sintesi tra il progressive inglese degli anni ’70 e il metal americano degli anni ’80.

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