Luca Fiore
In un romanzo semisconosciuto di Gilbert Keith Chesterton, Il Napoleone di Notting Hill, cè una pagina di rara bellezza nella quale viene descritta la bottega di un droghiere nel vecchio quartiere di Londra, divenuto poi famoso sul grande schermo grazie a una romantica tresca tra Julia Roberts e Hugh Grant. Chesterton mostra come, leggendo le etichette dei mille barattoli tozzi ordinati con cura sugli scaffali dietro il bancone del droghiere, si possa fare il giro del mondo senza spostarsi da un quartiere di periferia (Chesterton scrive quando ancora Notting Hill era tale e non meta cool dei fan in visita alla celebre panchina). I difficili nomi delle tante spezie riecheggiano latmosfera dei lontani luoghi esotici dai quali, chissà come, queste profumate sostanze sono giunte in un negozietto della vecchia Inghilterra. La drogheria, insomma, come luogo di quel cosmopolitismo di città che sogna di conoscere e riunire in un solo luogo le culture e le espressioni dei più lontani angoli del mondo. Che poi dal retrobottega di questa drogheria, nel romanzo di Chesterton, incomincino le trame e i progetti per una guerra che il sindaco del quartiere dichiarerà al re dInghiterra, è tutta unaltra questione.
Fatto sta che per tre giorni (il 16, 17 e 18 giugno) Chiasso potrebbe ricordare quella drogheria di Notting Hill. Loccasione è il festival di musiche e culture dal mondo Festate 2005: rotta Sud Est. In occasione della quindicesima edizione della manifestazione gli organizzatori del festival hanno riunito in una serie di nove concerti, sette Paesi secondo una traiettoria che disegnata su una carta geografica segna, appunto, la direzione verso Sud-est. Da Napoli a Bamako, da Abidjan al Punjabm, da Varsavia a Istanbul passando prima per Chiasso e poi per Siracusa attraversando Mali, Guinea, Costa dAvorio, India, Turchia, Svizzera e Italia.
La prima serata, che si terrà stasera a Morbio inferiore nellAnfiteatro delle Scuole Medie, sarà aperta da un gruppo di casa, i ticinesi Dr. Chattanooga & The Navarones e da una formazione polacca, la Warsaw Village Band. Il giovane gruppo di Varsavia si è fatto notare come una delle rivelazioni della world music del momento ottenendo il riconoscimento nella categoria «esordienti» al britannico Bbc World Music Award. Venerdì invece sarà la volta della notte africana che vedrà esibirsi sul palco di Piazza Bernasconi a Chiasso uno dei più grandi miti africani, Boubacar Traoré che dal Mali porta la sua grande voce che, in un genere musicale impossibile da definire, fa vibrare un sound al contempo dellanima e della terra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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