Pietro Acquafredda
da Roma
Il film della prima Festa internazionale del cinema di Roma, studiato a lungo, scena dopo scena, ha corso il serio pericolo di dover essere riscritto al primo ciak. Il maestro Riccardo Muti, invitato con lOrchestra Cherubini a dirigere il concerto inaugurale al Teatro dellOpera, colto da una non tanto lieve indisposizione nella notte precedente il concerto, ha saltato la generale, arrivando al teatro solo poco prima del concerto, accompagnato dal suo medico. E la festa, dunque, può cominciare, esattamente come previsto, in un teatro tirato a lucido come non sera mai visto. Lunga guida rosso fuoco per la passerella, mai come in questoccasione dobbligo, di personalità e gente di cinema. Tra gli altri abbiamo notato Ursula Andress, che si è intrattenuta in dolce conversazione con Sean Connery, e poi Scola, i fratelli Taviani, Morricone, Lizzani, Liliana Cavani, ma cerano anche lex presidente della Repubblica Ciampi e signora, e poi i presidenti delle due Camere, Marini e Bertinotti, Rutelli, Rita Levi Montalcini, Letta. Prima del concerto lannunciata ed attesa premiazione a Sean Connery, che ha ricevuto lActing Award dellImaie (listituto che tutela e difende i diritti degli interpreti, siano musicisti od attori). Glielo ha materialmente consegnato il presidente dellImaie, il pianista Sergio Perticaroli, accompagnato dallattrice Maria Rosaria Omaggio.
In platea, sotto il palco, già pronto con podio e leggii per il concerto con musiche di Giovanni (in arte Nino) Rota. Una vita intera vissuta nel cinema. Centosessanta e più colonne sonore, lultima, Prova dorchestra di Fellini, del 1979, anno della sua morte, rappresentano una consistente parte della sua carriera di musicista. In vita riconoscimenti pochissimi, specie in Italia, dove gli hanno sempre rimproverato di essersi venduto a caro prezzo allindustria cinematografica. Neppure lOscar per le musiche de Il Padrino di Coppola - che costrinse Rota a prendere laereo, lui che laereo non lo aveva mai preso - cambiò la situazione. Oggi laria è totalmente mutata. Il Rota cinematografico lo dirige Muti, lha diretto anche Pretre nel Concerto di Capodanno 2005 dalla Fenice e la sua opera più conosciuta, Il cappello di paglia di Firenze è regolarmente presente nei cartelloni di teatro. Al cinema Rota deve fama e successo, oltre che ricchezza. Ed il cinema oggi lo riconosce come uno dei suoi più grandi compositori. Muti, come ha più volte dichiarato, ha avuto con Rota un rapporto speciale, avendolo incontrato sulla sua strada da ragazzo, nel momento in cui decideva di intraprendere gli studi musicali. Naturalmente per il concerto romano Rota era lautore giusto. Tre suites da tre sue celeberrime colonne sonore: La strada di Fellini, Il Gattopardo di Visconti, Il Padrino di Coppola. LOrchestra Cherubini suona per la prima volta Rota, ma si capisce immediatamente che Muti è riuscito a fargliela già amare. Le tre suites scorrono così veloci, ma incisive, cariche di pathos. A confronto con la musica di Rota tante colonne sonore di oggi sembrano davvero semplici e misere canzonette.
Per uneventuale collaborazione futura del Maestro Muti con lOpera di Roma, di cui sè tanto chiacchierato lestate scorsa, a causa dellindisposizione del direttore, non si sono neppure avviate le consultazioni. E comunque la strada di un eventuale ritorno a Roma di Riccardo Muti, intanto, sarà aperta nella prossima stagione da Chiara Muti, cantattrice per unopera di Kurt Weill, Marie Galante, che inaugura la stagione dopera al Teatro Nazionale; e nel corso della medesima stagione anche da Cristina Mangiavillani Muti, che debutta allOpera di Roma in Pietra di Diaspro, opera di Adriano Guarnieri, in prima assoluta, coprodotta con il Ravenna Festival.
Applausi caldissimi al termine del concerto e poi, dopo un fugace incontro fra le due star della serata, Sean Connery e Riccardo Muti, in un salottino del teatro, tutti al Campidoglio per la cena di gala per oltre mille invitati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.