Per qualche giorno potrebbero essere accettate nuove richieste per i finanziamenti agevolati rivolti alle famiglie a basso reddito messi a disposizione dal Comune di Genova in una convenzione con Gruppo Carige: lo fa sapere il direttore generale della banca genovese, Alfredo Sanguinetto, confermando l'esaurimento del plafond da 14 milioni di euro destinato alle famiglie meno abbienti che fanno richiesta di credito. Il boom di domande di finanziamento da parte di tutti i nuclei familiari residenti nel territorio comunale con un reddito annuo netto complessivo inferiore a 25 mila euro ha dato fondo ai prestiti messi a disposizione prima dei 2 mesi stabiliti per presentare la richiesta: «In un mese dall'apertura dell'iniziativa sono giunte circa 3000 domande ai nostri sportelli, ed è possibile una riapertura dell'operazione anche se solo per qualche giorno», fa sapere Sanguinetto a margine del Meeting Interbancario di Information Quality organizzato dalla Carige a Genova. Questa forma di credito ha la particolarità di non poter superare i 5 mila euro; gli interessi e le spese di finanziamento sono interamente a carico del Comune, e per questo i beneficiari sono in grado di rimborsare esclusivamente l'ammontare ricevuto in prestito con rate mensili per una durata massima di 36 mesi.
Il direttore generale della Carige ha poi voluto smentire le voci che nei giorni scorsi davano per certi i colloqui dell'istituto con Banca Monte dei Paschi di Siena per l'acquisto di alcuni degli sportelli messi in vendita dalla banca toscana: «Non esiste nessuna trattativa in corso - ha assicurato Sanguinetto - stiamo mettendo a frutto gli investimenti fatti nei mesi passati e preferiamo concentrare le nostre risorse per la crisi». Per parlare di nuovi investimenti o operazioni straordinarie bisognerà quindi aspettare il prossimo anno, quando si faranno più evidenti le occasioni di crescita: opportunità che non prevedono necessariamente l'acquisto di altri sportelli.
Mutui agevolati, cè tempo
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