La casa, intesa come costruzione, come appartamento fatto di mura, porte e finestre, è sempre al centro dell'attenzione degli italiani. I prezzi, sotto qualsiasi angolatura la si voglia vedere, sotto ogni profilo economico o politico, continuano inesorabilmente ad aumentare negli anni, e prezzi una volta considerati "folli" sono oggi considerati "di mercato". Anche se in tutto questo problema continuano a rimanere interrogativi non risolti, quali il lentissimo se non regresso della popolazione, quali un'offerta che sembra non aver fine sbirciando nelle vetrine dei negozi "immobiliari", quali il fiorire di costruzioni e grandi centri in ogni parte. Perché tante case? sfitte e in vendita? E per chi se ne costruiscono tante? Qualsiasi sia l'angolatura attraverso la quale il problema viene visto, resta il fatto che oggi, mentre tutto rincara, mentre l'economia e il risparmio soffrono, l'acquisto di una casa resta un fatto conveniente. E lo resta decisamente in confronto all'affitto. L'ufficio studi di "Tecnocasa", uno degli operatori più importanti del nostro Paese ha condotto un indagine su questo problema. Prendendo a campione tre tipologie residenziali a Napoli, Roma e Milano e ipotizzando che l'acquirente abbia a disposizione una cifra pari al 60% del valore dell'immobile scelto, acquistandolo dopo quindi anni si trova un patrimonio immobiliare ben superiore al capitale effettivo di una persona che lo ha affittato magari investendo il capitale in titoli di stato. Una giovane coppia quindi, agevolata dal fatto che i tassi d'interesse sono stabilmente ai minimi da quasi tre anni, ed anche considerando una previsione di aumenti nel tempo molto contenuti, si trova oggi ad acquistare una casa pagando una rata di mutuo mensile che può essere paragonata alla quota di affitto. Non dimentichiamoci poi che quando si va a trattare un acquisto esistono dei margini di trattativa tra le due parti, margini che si riducono o addirittura si annullano quando si va ad affittare.
Una considerazione va evidenziata: le banche limitano la rata massima del mutuo ad un 30 o 40% del reddito netto mensile degli acquirenti, quindi, considerando gli importi occorre che la coppia sia formata da due persone che lavorino entrambe. L'operazione diventa più onerosa per un single, che dovrà disporre almeno di una parte del capitale per poter acquistare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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