Sport

Mysticfreeride Team, eventi indimenticabili

Dietro il successo della tappa milanese del Qashqai Urban Challenge non c’è solo la forza organizzativa ed economica di un marchio come Nissan. Ci sono anche l’impegno e la competenza dei giovani che, nel 2001, hanno dato vita al Mysticfreeride Team con il fine di condividere e diffondere la propria passione per il free ride, considerato come il lato più spontaneo e libero della pratica sportiva.
«Il free ride non è uno sport, ma un modo di vivere lo sport - esordisce Gianandrea Lecco, presidente del Mysticfreeride Team - qualunque sia la disciplina di riferimento, dalla mountain bike allo sci, dal windsurf allo snowboard, dal climbing al kayak, il free ride identifica un approccio ludico, finalizzato alla soddisfazione personale e alla ricerca dei propri limiti, da raggiungere e superare». Rispetto ai Paesi anglosassoni, o anche a realtà più vicine come Francia e Svizzera, il free ride in Italia è ancora in una fase embrionale, anche se sta registrando una rapida crescita d’interesse, specie tra i giovanissimi. «Noi italiani, tradizionalmente, abbiamo verso lo sport un atteggiamento conservatore e, soprattutto, troppo rivolto all’aspetto agonistico - spiega Lecco - il fulcro del free ride, invece, è il divertimento. Un concetto che i ragazzi dimostrano di apprezzare particolarmente».
L’inizio della collaborazione tra il Mysticfreeride Team e Nissan risale al 2006. Questione di affinità, prima di tutto. «Il programma Nissan Sports Adventure ha saputo comprendere e abbracciare in pieno la filosofia del free ride - prosegue Lecco - un evento come il Qashqai Urban Challenge, a esempio, dimostra che anche in città chiunque può trovare un momento di sfogo in sella alla mountain bike, interpretando il contesto urbano a proprio vantaggio».
Grazie al supporto di Nissan, negli ultimi mesi il Mysticfreeride Team ha sviluppato iniziative finalizzate a esplorare le diverse sfaccettature del free ride. Per esempio, il progetto Ride to Discover, che ha portato i ragazzi del team a percorrere 3.600 chilometri a bordo di due Pathfinder e un Navara, alla scoperta delle più impervie discese dell’Est europeo. Oppure il Mystic Xperience di Alagna, che ha visto sci, snowboard e mountain bike uniti in uno spettacolare challenge ai piedi del Monte Rosa. E il prossimo appuntamento è già fissato per il 7 e 8 luglio a Bergamo in occasione della Townhill, una gara di discesa in mountain bike attraverso le ripide stradine della Città Alta. Per saperne di più sul Mysticfreeride Team, che organizza anche corsi e weekend per sperimentare in prima persona le emozioni del free ride, è consultabile il sito www.mysticfreeride.

com.

Commenti