Naomi Campbell ama talmente l'Italia da essere «estremamente delusa» che proprio «la stampa italiana - dice la top model - abbia scelto di pubblicare accuse non accompagnate da prove sul mio conto, completamente inventate». «Gli italiani e la stampa sono sempre stati miei sostenitori» dice ancora Naomi, e ora invece l'hanno tradita. Il riferimento è al presunto nuovo incidente che sarebbe avvenuto a Viareggio su uno yacht, dove la venere nera delle passerelle, avrebbe litigato (secondo alcuni giornali che ne hanno dato notizia tra il 16 e il 18 luglio) con lo chef e perfino causato danni all'imbarcazione: i legali della supermodella britannica, in un comunicato, spiegano che sono notizie «diffamatorie e completamente inventate» e annunciano «denunce legali formali contro i giornali offensivi», avvertendo che «ogni pubblicazione delle foto scattate dai paparazzi, costituisce lesione del diritto alla privacy della nostra cliente e di chi le sta accanto». E con l'occasione, viene fornita anche una notizia, che smentisce quelle accreditate dai giornali di gossip: tanto per sottolineare l'inesattezza delle cronache, «l'amico della nostra cliente - rivelano i legali - non è né un principe e neppure è di Dubai». Ancora, smentendo quanto scritto da alcune testate sui fatti di Viareggio, gli avvocati precisano che «tutti coloro che erano presenti, o si trovavano nelle vicinanze dello yacht al momento del supposto incidente - inclusi lo chef, il proprietario dello yacht, il capitano, l'equipaggio e gli altri ospiti, e le autorità portuali - hanno tutti negato e smentito le false accuse».
La delusione della top model si è tradotta in unazione legale. Tramite il suo avvocato Naomi avrebbe querelato il Corriere della Sera e due quotidiani britannici, il Sun e il Daily Star, per «una serie di articoli riguardanti un presunto incidente su uno yacht a Viareggio».
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