Cronaca locale

"Qui dentro entrano solo neri". Nel buio dei market-bordelli

Bordelli, ristoranti abusivi, e anche un negozio per neri. Un’attività di vendita presumibilmente abusiva, esercitata in uno stabile del centro storico dove di notte apre anche un bordello

"Qui dentro entrano solo neri". Nel buio dei market-bordelli

Latte africano, pane africano, semola africana. Ma anche pane morbido di una nota marca italiana, birre, bevande analcoliche distribuite in tutto il mondo. Sono alcuni dei prodotti in vendita solo per neri in un basso di Afragola. Dopo il caso bordelli, i ristoranti abusivi riservati a immigrati dalla pelle nera, anche un negozio con accesso limitato agli africani. E l’attività commerciale sarebbe abusiva.

Il punto vendita è stato allestito nello stabile di una corte condominiale, in un locale al piano terra. È ubicato nel centro abitato della città, dove risultano disseminate anche le altre attività illecite che si sono sviluppate ad Afragola intorno agli immigrati. All’esterno non c’è insegna o altro segno di riconoscimento. “Non hanno nemmeno una cassa. Nel negozio entrano e comprano solo neri. Lo gestisce un uomo nigeriano. Il commercio avviene in una stanza di circa 30 metri quadrati. I prodotti in vendita sono esposti su scaffali, oppure si trovano in scatole di cartone”, svela Modou (nome di fantasia).

Uno spaccio, non solo di prodotti alimentari. “Ci sono anche detersivi, bagnoschiuma, shampoo, mèches da applicare ai capelli. Ha quasi tutto, come gli altri negozi”, ci racconta. E, addirittura, si può comprare anche all’ingrosso: “Quando ti servono 5-6 cartoni di birra o di altre bevande, vai là e lo prendi”. Il “negozio” non ha orari precisi di chiusura: “Capita anche che all’1, alle 2 di notte sia ancora aperto, dipende dal flusso di clienti”.

Appena cala il buio, al primo piano dello stesso edificio prende il via l’attività di meretricio: delle prostitute si vendono ad uomini neri. “Non sono sempre le stesse donne. Cambiano. Restano lì per il periodo in cui devono lavorare, poi vanno via”, rivela Modou. Commercio presumibilmente abusivo e prostituzione procedono indisturbati da circa tre anni in un caseggiato dove vivono diverse famiglie del posto.Al complesso condominiale si accede da una delle strade principali di Afragola, via Morelli.

Il negozio-bordello si trova a poche centinaia di metri dalle case di appuntamenti e dai ristoranti abusivi per neri disseminati nel centro storico, ma anche da quelle attività commerciali autorizzate avviate negli ultimi anni da stranieri nel comune a nord di Napoli. Ci sono supermarket, centri per il trasferimento di denaro, gestiti regolarmente da immigrati, in cui lavorano immigrati.

Gli stranieri che si sono stabiliti ad Afragola sono numerosi, basta girare tra i vicoli del centro storico in un giorno qualunque per farsi un’idea. E se da una parte c’è chi ha deciso di vivere nell’illegalità, dall’altra c’è chi vive onestamente, spaccandosi la schiena da mattina a sera, anche fino a notte fonda. Spesso si tratta di invisibili, sfruttati da bianchi o da neri, che per poche centinaia di euro si adattano a svolgere ogni tipo di lavoro, pur di campare e garantire soldi a casa.

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