Coronavirus

Coronavirus, De Luca: "Situazione governabile in Campania"

I dati del governatore della Regione Campania: "125 casi, in 1.500 all'isolamento domiciliare. Solo il 7% dei pazienti in terapia intensiva"

Coronavirus, De Luca: "Situazione governabile in Campania"

“La situazione in Campania è governabile”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervistato questa mattina a Radio KissKiss. sull'emergenza coronavirus nel territorio regionale. Il governatore, dopo aver rimarcato che la gestione dell’emergenza resta affidata totalmente alle Regioni, perché sarebbe “impossibile fare diversamente e governare tutto da Roma”, ha ricordato che dopo qualche frizione, la situazione tra le Regioni e lo Stato si sia finamente chiarita.

Quindi Vincenzo De Luca ha spiegato:“Più parliamo chiaro, meglio è. Più informazione serve a eliminare aree di ansia e angoscia. Si tratta di un problema serio ma che affrontiamo con le armi della ragione e non del panico”. Quindi il governatore ha snocciolato i numeri dell’emergenza coronavirus in Campania: “Abbiamo 125 persone contagiate, si tratta di un numero sostenibile e governabile. Ci sono inoltre 1.500 nostri concittadini in isolamento domiciliare controllato, grazie a un lavoro molto efficace di prevenzione”. De Luca quindi scende nel dettaglio: “Il dato interessante – ha spiegato – è che tra i contagiati, più o meno la metà sono asintomatici senza grandi problemi respiratori; quindi rimangono a casa e vengono curati dai medici di famiglia”. Dopo aver ricordato l’importanza di restare a casa soprattutto quando non si hanno febbre e problemi proprio per evitare di diffondere il virus e trasformarsi in “portatori sani”, il presidente della Regione Campania ha fatto il punto della situazione: “Più o meno la metà dei pazienti positivi sono curati a casa dai medici di famiglia. Il 40% dei pazienti che presentano qualche patologia, febbre o problemi respiratori, più rilevante è ricoverata nei normali reparti di malattie infettive negli ospedali. Solo il 7% dei pazienti risulta in rianimazione”.

Ciò per De Luca rappresenta una notizia, tutto sommato, positiva: “Il nostro problema, parlo per la Campania, è assolutamente governabile. E siamo preparati e lavoriamo per raddoppiare i posti disponibili in terapia intensiva”. Quindi, secondo il governatore, il lavoro che è stato fatto sinora dalla Regione Campania è quello di prepararsi a uno scenario in cui ci si troverebbe con almeno 3mila pazienti bisognosi delle cure che possono essere fornite solo dai reparti di terapia intensiva: “Ci siamo messi su una linea di assoluta tranquillità”. Due, secondo De Luca, gli obiettivi che attendono la sanità campana per prepararsi al meglio all’emergenza: il primo è legato alle nuove assunzioni di personale da destinare all'assistenza dei pazienti, il secondo al reperimento sul mercato di macchinari, presidi, forniture e strumentazioni medico-scientifiche per fare fronte all’emergenza.

Infine De Luca ha chiesto ai cittadini di non lasciarsi prendere dal panico e di non “assaltare” i supermercati. Ha ricordato che il comparto agricolo non si fermerà e che i rifornimenti di cibo saranno assicurati e gli stop alla circolazione non riguarderanno, tra gli altri, i trasportatori impegnati nell’agroalimentare.

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