Cronaca locale

De Magistris è sicuro: "Salvini è un razzista, a Napoli verrà respinto"

Il sindaco di Napoli attacca il leader della Lega: "Rappresenta la sub cultura del rancore, della violenza. Non ha idee e va citofonando"

De Magistris è sicuro: "Salvini è un razzista, a Napoli verrà respinto"

Un'accusa pesante ma che ormai è all'ordine del giorno. Questa volta tocca a Luigi De Magistris andare all'attacco nei confronti di Matteo Salvini: il leader della Lega ha ribadito la necessità di costruire un’alternativa politica agli schieramenti in campo in Campania, dal presidente uscente Vincenzo De Luca fino ad arrivare al sindaco di Napoli. Proprio il primo cittadino ha risposto a muso duro alle parole dell'ex ministro dell'Interno: "Beh distinguerei innanzitutto tra De Magistris e De Luca, preferisco mettere una distanza nel modo di amministrare. Ma Salvini utilizza sempre lo stesso linguaggio, in realtà lui Napoli non la conosce per nulla, si affida a interlocutori che non amano questa città".

A suo giudizio il segretario federale del Carroccio non ha particolarmente a cuore la città di Napoli: "È contro i napoletani: noi non dimentichiamo quando saltellava urlando cori contro la città". Dopodiché il primo cittadino è passato all'offensiva vera e propria: "È un razzista. Non ha il dna del napoletano o del meridionale, cerca di provare a estendersi a Napoli ma credo che non passerà. Men che mai fra un anno quando si voterà alle Comunali, perché la città non sceglierà una deriva salviniana". Dunque ora l'obiettivo è uno solo: "Lavorare perché la Regione non vada nelle sue mani".

"Non ha idee"

Conversando con i cronisti a margine di una giornata di ricordo di Annalisa Durante, giovanissima vittima innocente di camorra, De Magistris ha aggiunto che ha assolutamente fiducia nei napoletani: "Sarà respinto in maniera democratica. Credo che questa città possa essere in prima linea per costruire sia in regione che in città l'alternativa alla subcultura politica che rappresenta Salvini, la sub cultura del rancore, della violenza. Non ha idee e va citofonando". Gli occhi perciò sono ora puntati alle prossime elezioni suppletive per il Senato: "Quindi dopo il 23 febbraio, quando eleggeremo Ruotolo, bisogna affrontare questo tema con decisione perché il centrodestra a trazione salviniana non va sopravvalutato ma non va nemmeno sottovalutato".

Infine ai microfoni di Mariù Adamo ha rilasciato un'intervista per Mattina 9, il morning show in onda su Canale 9 - 7 Gold, in cui ha confermato di essere stuzzicato da una possibile candidatura condivisa nel nome di Sergio Costa, lanciato dal Movimento 5 Stelle: "Lui può unire un campo largo in cui c'è rispetto e considerazione di tutte le realtà protagoniste.

Sicuramente De Luca non sarà mai il candidato da noi sostenuto, ma da qui alle Regionali c'è ancora tanta strada da fare".

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