Cronaca locale

Una "mozzarella" di cocaina: arrestato 33enne

La cocaina mascherata da mozzarella, del peso di 717 grammi, è stata scoperta dai carabinieri nella casa di un 33enne di Brusciano. Nell’abitazione trovato anche dell’hashish. Altra operazione anti-droga a Giugliano

Una "mozzarella" di cocaina: arrestato 33enne

La fantasia della criminalità non ha limiti. Persone senza scrupoli sono sempre al lavoro per trovare un modo creativo e che non dia nell’occhio per portare avanti l’attività illegale, come la vendita di droga. Poco importa, poi, se tali prodotti siano la causa della distruzione di una vita. Quel che è importante per persone che vivono in modo illegale è il denaro.

L’ultimo caso segnalato arriva da Brusciano, un comune della provincia di Napoli. Qui i carabinieri della sezione operativa di Castello di Cisterna hanno trovato nell’abitazione di un 33enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, una "mozzarella" decisamente particolare. Il prodotto in questione, infatti, non è adatto ad essere portato in tavola per soddisfare il palato ma serve a ben altro. Quella mozzarella, che si presumeva tale per via dell’involucro che la conteneva, non era altro che della cocaina del peso di 717 grammi.

Una scoperta sconcertante ma non l’unica. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno anche rinvenuto 7 panetti di hashish per oltre 600 grammi di sostanza. Tutto era nascosto in uno zaino in camera da letto. I carabinieri hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio il 33enne: l'uomo è finito in carcere, in attesa di giudizio.

Nelle ultime ore i carabinieri hanno effettuato anche un’altra operazione per contrastare la vendita di sostanze stupefacenti. I militari della stazione di Licola hanno scoperto nel comune di Giugliano in Campania un laboratorio casalingo dove venivano custodite e lavorate centinaia di piante di cannabis.

La struttura, situata in Via Madonna del Pantano, era costituita da pareti formate da lamiere di alluminio. La scelta del materiale non casuale in quanto le lastre creavano una sorta di effetto serra necessario ad essiccare in fretta i germogli di cannabis posizionati su filari di spago. In più vi erano tavole di legno coperte da reti verdi per l'ultima fase del trattamento dell'erba.

Sono 632 le piante scoperte dai carabinieri e distrutte. I militari hanno anche sequestrato ben 150 chili di marijuana già essiccati. Nel corso dell’operazione sono stati recuperati anche ventilatori, cesoie, un generatore di corrente utilizzati per la coltivazione. Nei guai è finito il proprietario del fondo, un 62enne incensurato, che è finito in manette con l’accusa di produzione e detenzione di stupefacente. L’uomo si trova in carcere, in attesa di giudizio.

Lo spaccio di droga non risparmia Napoli. Questa volta a fermare azioni illegali sono stati gli gli agenti del Commissariato Bagnoli. Durante il servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno notato un uomo in via Venezia Giulia che, alla loro vista, ha tentato di eludere il controllo gettando via un pacchetto di sigarette.

In realtà di tabacco nella confezione non vi era traccia. I poliziotti, una volta recuperato il pacchetto, hanno trovato al suo interno 8 involucri contenenti cocaina. A quel punto hanno fermato e perquisito l’uomo. Quest’ultimo aveva altri 2 involucri della stessa sostanza per un totale di 2,34 grammi e 30 euro. A.C.

, 30enne con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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