Cronaca locale

Ennesima bomba nel piccolo centro di Frattaminore, quattro episodi in un mese: l’ombra del racket

Per fortuna non si sono registrati feriti, ma solamente danni alle attività commerciali

Ennesima bomba nel piccolo centro di Frattaminore, quattro episodi in un mese: l’ombra del racket

Frattaminore è un piccolo centro che fa parte della Città metropolitana di Napoli. Conta poco più di 15mila abitanti ed è considerato uno dei luoghi più tranquilli e vivibili dell’hinterland a nord del capoluogo partenopeo. Almeno fino a qualche tempo fa. Nell’ultimo mese diversi episodi sospetti fanno pensare che è in atto una preoccupante recrudescenza del racket sul territorio che mette in allarme le istituzioni e i cittadini. Questa notte, come riporta Napoli Today, è stata fatta esplodere l’ennesima bomba in città. I residenti di via Sant’Angelo, intorno alle 2, hanno sentito un forte boato. Il congegno è stato collocato nei pressi di un edificio e la potente deflagrazione ha danneggiato un cancello in ferro.

Già ieri mattina era scattato l’allarme a Frattaminore per un’altra esplosione, avvenuta alle ore 9.30, in via Firenze, in prossimità di un centro scommesse. Così come è accaduto questa notte, sul posto sono giunti gli agenti di polizia del comando di Frattamaggiore e i vigili del fuoco. Ma gli inquirenti indagano anche su un terzo episodio simile, verificatosi sabato scorso. Alle ore 22, in via Turati, all’ingresso di una sala giochi, è stata fatta esplodere una bomba carta. Il locale è a pochi passi dall’hub vaccinale cittadino. Per fortuna in nessuno dei tre casi si sono registrati feriti, ma solamente danni alle attività commerciali.

Meno di un mese fa, il 16 gennaio, c’era stato un preavviso di quello che sarebbe accaduto nell’ultima settimana, con lo scoppio di un ordigno in via Giuseppe Di Vittorio, davanti a un centro estetico. Troppe coincidenze per non pensare che tutti questi episodi siano da ricondurre all’azione della criminalità organizzata. Gli investigatori non escludono nulla, ma il cerchio sembra stringersi al fenomeno del racket.

Le forze dell'ordine temono che ci sia uno scontro in corso tra i clan locali della camorra.

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