Cronaca locale

Interviene per sedare rissa, carabiniere pestato a sangue

Colpito con pugni al volto, colpi di casco e sedie in alluminio, l'appuntato si trova tuttora ricoverato e resta sotto osservazione

Interviene per sedare rissa, carabiniere pestato a sangue

Anche se fuori servizio è intervenuto per sedare una rissa scoppiata in strada a seguito di un banale incidente stradale, per questo motivo un giovane carabiniere, aggredito con violenza, si trova ora ricoverato e sotto osservazione all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (città metropolitana di Napoli).

L'episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte di ieri, 31 luglio, con le strade di Castellammare affollate per la movida del venerdì sera. Nelle vicinanze di piazza Principe Umberto sarebbe scoppiata una rissa tra due coppie di giovani a causa di un sinistro, ed è a questo punto che il militare in borghese, un ragazzo di 30 anni, avrebbe deciso di intervenire per riportare l'ordine ed evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare.

Purtroppo, tuttavia, lo stesso carabiniere è divenuto il bersaglio di alcuni dei balordi rimasti coinvolti nella zuffa, che lo avrebbero colpito con dei pugni alla testa, senza farsi alcuno scrupolo ad utilizzare addirittura dei caschi da moto e delle sedie in metallo.

Alcuni dei numerosi passanti che in quegli attimi concitati si trovavano a passare per le vie del centro di Castellammare di Stabia hanno immediatamente contattato le forze dell'ordine ed il 118 per richiedere un pronto intervento sul posto. Gli uomini in divisa, giunti a sirene spiegate dal vicino commissariato, si sono occupati di dare avvio alle indagini, prendendo nota dei racconti di alcuni dei testimoni presenti al momento del pestaggio e sono tuttora al lavoro nel tentativo di risalire ai responsabili.

Pur con la strada quasi completamente bloccata a causa del traffico e della sosta selvaggia delle auto posteggiate ovunque, oltre che per la folla venutasi a creare nella zona in cui era scoppiata la rissa, l'ambulanza è riuscita a raggiungere l'appuntato ed a condurlo all'ospedale San Leonardo. Il 30enne, che si trova fortunatamente fuori pericolo, ha riportato un trauma cranico ed un'emorragia, oltre a varie contusioni: resta comunque sotto osservazione.

"Questa notte a Castellammare un appuntato effettivo alla stazione di Gragnano, libero da servizio, è intervenuto per sedare una rissa che si stava sviluppando tra due coppie di giovani che erano rimasti coinvolti in un lieve incidente stradale", racconta a "Il Mattino" il colonnello Francesco Novi, comandante del gruppo di Torre Annunziata (Napoli). "All'improvviso l'appuntato è stato aggredito e travolto dallo scooter di una delle parti litiganti. Successivamente è stato colpito con pugni, colpi di casco e addirittura con uno dei tavolini in alluminio che si trovava all'esterno di un bar. Il militare per fortuna sta bene. Ha riportato un trauma commotivo per il quale adesso è sotto osservazione, riportato nel tentativo, anche se libero da servizio, di svolgere quelli che sono comunque i compiti dell'Arma dei carabinieri di intervenire per tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica", conclude il colonnello.

Nella serata di oggi è arrivata la notizia di 4 fermi effettuati dai carabinieri della Compagnia e del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata. Incastrati dalle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza e dai racconti di alcuni testimoni, sono stati identificati 3 giovani di 27, 22 e 19 anni ed un minorenne di 17. Oltre ad essere aggredito, il militare sarebbe anche stato derubato del borsello: un pregiudicato di 42 anni, infatti, avrebbe approfittato della situazione per impossessarsene, e per tale ragione è finito in manette.

Le indagini sono ancora in corso, dato che gli inquirenti sono alla ricerca di ulteriori responsabili.

I 4 fermati, 2 dei quali con precedenti, sono accusati di lesioni personali pluriaggravate, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

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