Minacciava e molestava la compagna: arrestato

La donna lo aveva denunciato. Finisce in manette un 35enne a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli

Minacciava e molestava la compagna: arrestato

Minacce e molestie alla compagna, finisce in manette un 35enne a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. L’uomo è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata, è stato notificato al 35enne stabiese dagli agenti in servizio presso il commissariato di Castellammare di Stabia nel pomeriggio di venerdì scorso. A incastrarlo sono state le indagini degli agenti, all’esito delle quali i magistrati hanno formalizzato le accuse, a carico dell’uomo, di atti persecutori e lesioni personali nei confronti della compagna.

A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia che era stata sporta proprio dalla donna, alla fine del mese di novembre scorso. La signora aveva denunciato il compagno, accusandolo di averla minacciata più volte e di averla molestata al punto da indurla a temere per la propria incolumità. Stretta in uno stato d’ansia continua, la donna – sotto la le minacce che in alcune occasioni sarebbero sfociate anche in episodi di violenza fisica e lesioni - ha raccontato agli investigatori di essere stata costretta a cambiare il suo stile di vita e le sue abitudini per conformarle alla volontà dell’uomo.

L’incubo della donna però è finito e grazie all’inchiesta dei poliziotti, coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica del tribunale torrese, per il 35enne sono scattate le manette. L’uomo, inoltre, era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Nel mese di maggio dello scorso anno era stato già destinatario di un provvedimento di ammonimento emesso, a suo carico, dal questore di Napoli perché ritenuto colpevole di episodi di violenza e maltrattamenti nei confronti della ex moglie. Infine, il 35enne risultava già gravato dalla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Non cala l’attenzione, da parte delle forze dell’ordine, sugli episodi di violenza domestica e di atti persecutori in famiglia. Solo qualche settimana fa finì in manette un 33enne a Portici, in provincia di Napoli. L'uomo era accusato di aver pestato la moglie davanti agli occhi del figlio minorenne della coppia che s'era trovato ad assistere all'aggressione.

Sul posto, in quell'occasione, s'erano presentati i carabinieri in servizio presso la locale tenenza dell'Arma. I militari, una volta giunti nei pressi dell'abitazione della coppia, avevano arrestato l'uomo con le accuse di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.

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