Cronaca locale

Napoli, invasione di insetti: allarme in via Duomo

Gli insetti, innocui per l’uomo, creano disagi perché invadono le case e producono una secrezione zuccherina che cade sui passanti. Residenti e commercianti chiedono l’intervento del Comune

Napoli, invasione di insetti: allarme in via Duomo

Dopo il Vomero ora tocca alla zona di via Duomo fare i conti con le tingide del platano. Si tratta di insetti del tutto innocuo per l'uomo che, però, risultano particolarmente fastidioso per le persone perché produce una secrezione zuccherina, detta melata, che cade sui passanti sporcandone gli abiti.

Come riporta Fabrizio Geremicca su Il Corriere del Mezzogiorno, l’animale sembra prediligere la parte alta di via Duomo, quella che conduce dalla Cattedrale a piazza Cavour. Secondo quanto racconta Loredana Barbati, amministratrice di tre condomini in quella zona, gli alberi sono infestati da piccoli insetti bianchi. Le cimici si palesano soprattutto di sera, attirati dalle luci tanto che non disdegnano di entrare nelle case che hanno le finestre aperte. La situazione è stata fatta presente al Comune ma ad oggi nessuno è intervenuto.

Duro il commento di Francesco Morisieri, che gestisce un bar in via Duomo. Quest’ultimo, pur sottolineando che gli insetti sono fastidiosi ma innocui, dichiara di essere preoccupato perché questa “è la spia di una situazione generale di abbandono del verde pubblico in questa parre della città e, temo, non solo qui”.

La manutenzione delle aree verdi non è un tema nuovo su cui molti cittadini si battono. Purtroppo molto spesso l’amministrazione comunale non è in grado intervenire a causa di molteplici problemi come mancanza di fondi, di personale e delle attrezzature. Proprio in merito a ciò, il già citato Morisieri ricorda che un paio di anni fa i commercianti sono scesi in campo in prima persona organizzando una colletta, con la quale furono raccolti circa 1500 euro, per la potatura di un centinaio di alberi tra via Duomo e via Foria.

Lo stesso Geremicca ricorda che, nel corso del tempo, si sono moltiplicati gli allarmi, veri e falsi, su alberi a rischio caduta e si sono susseguiti i tagli. Spesso la sostituzione degli alberi abbattuti non avviene anche perchè mancano i soldi per rimuovere le ceppaie.

Senza dimenticare che negli ultimi anni ci sono state tragedie provocate dalla caduta di pini colpiti da parassiti e malattie.

Commenti