Coronavirus

Non voleva vaccinarsi. Muore a 28 anni dopo il parto

All'ottavo mese di gravidanza aveva rifiutato il vaccino. Poi il ricovero ed il parto d'urgenza: stamani la drammatica notizia

Non voleva vaccinarsi. Muore a 28 anni dopo il parto

Finisce in tragedia la storia di Palma Reale, la giovane mamma originaria di Santa Maria Capua Vetere ricoverata da una settimana al Policlinico Federico II di Napoli. Finita nel reparto di terapia intensiva per delle complicazioni legate al Sars-CoV-2, la 28enne ha purtoppo perso la vita questa mattina, lasciando la propria famiglia nella disperazione. La donna aveva deciso di non vaccinarsi.

Alcuni giorni fa, la donna, già madre di 3 bambine, era riuscita a mettere al mondo il quarto figlio, nato grazie all'intervento dei medici, i quali avevano deciso di procedere con un parto d'urgenza. Il piccolo, fortunatamente, sta bene. Resta ora l'amarezza dei parenti della giovane mamma, che ancora non si spiegano come la situazione possa essersi evoluta in modo così drammatico. La sorella di Palma ha scritto un duro messaggio su Facebook, per raccontare quanto accaduto alla 28enne.

"Mandata a casa dopo il test"

"Mia sorella si era recata al pronto soccorso di Caserta per dolori di pancia e difficoltà respiratorie", raccontava alcuni giorni fa la donna sulla pagina social ‘Ciò che vedo in città – Smcv’. Sottoposta al tampone, come è prassi per coloro che intendo accedere all'ospedale, Palma era risultata positiva al Covid-19. "Mia sorella è stata mandata a casa, con problemi respiratori in atto e senza fare una tac", proseguiva il racconto. "La situazione degenera subito dopo pochi giorni,ora mia sorella è in gravissime condizioni. In primis hanno fatto nascere il bambino d'urgenza. Mia sorella è in terapia intensiva, intubata in coma farmacologico, con ventilatori polmonari. Un polmone collassato e l'altro molto danneggiato. Una ragazza di 28 anni, sana, che non ha mai fumato, con 3 bambine che la aspettano a casa e marito, ora tutti positivi. Ditemi voi se questi sono i medici che devono curarci? Mia sorella si poteva prendere in tempo se fosse stata ricoverata! Se fosse stata fatta una lastra ai polmoni... io non so come andrà a finire e non ci voglio nemmeno pensare ma spero che mai a nessuno capiti ciò che è successo a mia sorella, che alcuni medici si passano la mano per la coscienza. Detto questo vi chiedo solo di pregare per lei".

Le complicazioni

Malgrado l'intervento dei medici del Federico II, per Palma non c'è stato nulla da fare, i suoi polmoni hanno ceduto. Stamani la drammatica notizia. Intervistato da FanPage.it, Alfonso Vozza, marito della 28enne, ha raccontato che lo scorso 18 agosto l'intera famiglia è risultata positiva al Coronavirus. "Al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta ci hanno rimandato a casa, dicendo che potevamo curarci presso il nostro domicilio", ha dichiarato l'uomo. "Ore a telefono per far arrivare un’ambulanza, non sapevano neanche loro cosa fare.

Alla fine, per fortuna, è intervenuto il sindaco, e finalmente si è mosso qualcosa e mia moglie è stata portata al Policlinico a Napoli".

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