Cronaca locale

Rifiuti all’ingresso della chiesa di Gesù e Maria: depositati cumuli di immondizia

Il problema degli sversamenti abusivi in città ha assunto proporzioni emergenziali e oramai non c’è rispetto neanche per i luoghi di culto

Rifiuti all’ingresso della chiesa di Gesù e Maria: depositati cumuli di immondizia

Emergenza rifiuti: a Napoli non si salvano neanche i luoghi di culto. Una discarica a cielo aperto è stata scoperta davanti la chiesa di Gesù e Maria. In particolare l’ingresso dell’edificio sacro, attualmente in ristrutturazione, è sommerso dall’immondizia. C’è di tutto, dagli immancabili materassi fino ai rami di alberi tagliati per la potatura. Purtroppo il problema degli sversamenti abusivi di rifiuti a Napoli ha assunto proporzioni emergenziali e oramai non c’è rispetto neanche per le chiese.

Un modo di fare incivile e vergognoso, che, tra l’altro, rende ancor più problematica la crisi che sta investendo la città di Napoli nelle ultime settimane. Sull’episodio della chieda di Gesù e Maria è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha effettuato un sopralluogo nella piazzetta sita nel centro storico. “Occorre una risposta determinata contro i fenomeni di inciviltà – ha detto l’esponente politico – potenziando il sistema di videosorveglianza e facendo in modo che i trasgressori, i quali continuano ad abbandonare i rifiuti per strada possano essere identificati e puniti con la massima severità. Non possiamo accettare che la nostra città sia ridotta a un’enorme pattumiera”.

Un paio di mesi fa, ai Quartieri Spagnoli, cumuli di immondizia furono gettati lungo la carreggiata dai residenti, in particolare nei pressi della scuola Paisiello, per protesta contro il sindaco Luigi De Magistris e l’Asia, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città. Sui ritardi nella raccolta dell’immondizia la gente è stanca. Il problema è sempre più grave e i rischi maggiori riguardano le scuole e gli ospedali. Il problema oramai è cronico e riguarda intere zone. Dalle prossimità della scuola Paisiello ai Quartieri Spagnoli a viale degli Astronauti e ai Colli Aminei, passando per il centro storico, Pianura, l’Arenaccia e fino la periferia nord, sono decine le strade con cassonetti stracolmi. Una situazione che presenta rischi igienico-sanitari che sono facilmente immaginabili.

Occorre una svolta, prima che le criticità si trasformino in una crisi senza ritorno. Anche le disfunzioni nella raccolta della plastica stanno generando da divese settimane ulteriori cumuli di rifiuti che peggiorano la situazione. Una condizione preoccupante che deve essere risolta quanto prima, in modo da evitare ulteriori episodi come quello accaduto ultimamente nelle vicinanze della chiesa di Gesù e Maria.

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