Rubarono smartphone a giovane, denunciati sei minori

Incastrati dai filmati della videosorveglianza di un centro commerciale a Pompei, denunciato anche un negoziante a cui avrebbero venduto il telefono

Rubarono smartphone a giovane, denunciati sei minori

Accusati di aver rubato uno smartphone a una ragazza e di averlo poi ceduto a un commerciante, finiscono nei guai sei minorenni a Pompei, in provincia di Napoli.

L’episodio in questione si è verificato il 29 gennaio scorso all’interno di un centro commerciale nella città mariana. Una giovane ha denunciato agli agenti in servizio presso il commissariato della polizia di Stato di Pompei di essere stata derubata del proprio telefono cellulare da un gruppo di ragazzi. Dall’analisi dei filmati girati dall’impianto di videosorveglianza allestito presso la struttura commerciale, gli investigatori hanno ricavato immagini ed elementi tali da indurli a identificare in sei giovanissimi, tutti di età compresa fra i 14 e i 17 anni e provenienti dall’area torrese, i presunti autori del furto. Ma non basta. Perché dalle indagini condotte dai poliziotti pompeiani è emerso che quello smartphone, dopo essere stato sottratto alla sua legittima proprietaria, sarebbe stato ceduto da uno dei ragazzini a un negoziante di 36 anni dell’area vesuviana in cambio di una somma di denaro pari a sessanta euro.

All’esito dell’inchiesta, i ragazzi sono stati denunciati con l’accusa di furto aggravato mentre il 36enne dovrà rispondere delle accuse relative all’ipotesi di reato di ricettazione.

Solo poche ore fa erano finiti in manette presunti autori di un altro maxifurto di materiale hitech che si era verificato nel Napoletano. In due, entrambi già noti alle forze dell'ordine, avrebbero ripulito un negozio di telefonia di Quarto, in provincia di Napoli, nel mese di giugno dello scorso anno. La coppia di presunti ladri, dopo aver fatto irruzione nell'esercizio commerciale e dopo aver ripulito la cassa (in cui erano custoditi circa mille euro), avevano portato via ben settanta smartphone. Con la refurtiva occultata all'interno dei borsoni, i due si sarebbero poi allontanati confondendosi tra la folla. Ma le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Pozzuoli, hanno fornito a loro carico elementi tali da convincere il gip di Napoli a emettere, a loro carico, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Intanto gli agenti del commissariato di Pompei hanno notificato a un 55enne di Torre del Greco un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento era stato emesso a carico dell’uomo dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Il 55enne torrese, già noto alle forze dell’ordine, è risultato gravemente indiziato di aver rubato una bicicletta e di un borsello.

I furti per i quali l’uomo è stato raggiunto, all’interno di uno stabilimento balneare dell’area costiera di Torre del Greco, dal provvedimento giudiziario risalgono allo scorso mese di settembre.

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