Cronaca locale

Un'altra doccia gelata per gli ex operai Whirlpool

Nonostante i lavoratori siano in agitazione da mesi, nessun passo in avanti è stato fatto per tutelare il loro futuro occupazionale. Neanche la formazione riesce a partire

Un'altra doccia gelata per gli ex operai Whirlpool

Diventano sempre più fumose le speranze per i 317 ex dipendenti dello stabilimento Whirlpool di Napoli, licenziati lo scorso anno in seguito alla chiusura della fabbrica di via Argine da parte della multinazionale americana. La notizia che neppure la formazione riesce a partire ha gettato nello sconforto i lavoratori, già messi a dura prova dallo stop alle trattative per la costituzione di un consorzio di imprese che avrebbe dovuto rilevare la struttura e provvedere al processo di reindustrializzazione. Nonostante gli ex operai siano in agitazione da mesi, dunque, nessun passo in avanti è stato fatto per tutelare il loro futuro occupazionale e, adesso, anche le organizzazioni sindacali si ribellano in maniera evidente dopo l’ennesima riunione in prefettura conclusa con un nulla di fatto.

“Invece di avanzare – hanno dichiarato i vertici dei sindacati Cgil, Cisl e Uil al Corriere del Mezzogiornosi fanno passi indietro rispetto agli strumenti da utilizzare per le lavoratrici e i lavoratori della Whirlpool che meritano risposte certe e adeguate”. Del più volte citato Consorzio, guidato dall’imprenditore Paolo Scudieri, non si sa più nulla. Molto probabilmente l’accordo economico con la Whirlpool per l’acquisizione dello stabilimento non è stato mai raggiunto e senza prospettive la Regione Campania non intende avviare i costosi corsi di formazione. La cosa non piace ai sindacalisti, i quali, invece, ritengono di fondamentale importanza avviare le lezioni, in attesa di nuovi spiragli che si possono aprire all’orizzonte.

Tra una quindicina di giorni Cgil, Cisl e Uil ci riproveranno di nuovo, dato che è stato programmato un nuovo incontro tra le parti in prefettura.

Resta ancora in piedi, poi, l’incontro al ministero per lo Sviluppo economico per trovare una soluzione definitiva alla vertenza degli ex dipendenti Whirlpool.

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