Coronavirus

Violenze, risse e merce abusiva: nemmeno il virus ferma il degrado

Che ci siano emergenza e misure di sicurezza o meno, la musica non cambia per le vie del Vasto: i residenti sono sempre più esasperati. Nonostante l'esercito gli stranieri continuano a comportarsi come meglio credono, senza che nulla possa turbarli

Violenze, risse e merce abusiva: nemmeno il virus ferma il degrado

Continuano gli assembramenti, i mercatini e le risse tra stranieri nelle vie del quartiere del Vasto a Napoli, nonostante i ripetuti appelli da parte dei residenti e l'arrivo dell'esercito a pattugliare il territorio.

L'ultimo di una lunga serie di episodi, che stanno portando all'esasperazione i cittadini rispettosi delle limitazioni imposte dal governo in funzione anti Covid-19, si è verificato durante la serata di ieri, lunedì 6 aprile, in via Firenze. Un gruppetto di extracomunitari, infatti, si è riunito attorno ad alcuni cassonetti per saccheggiarli di vestiti da piazzare poi nel cosiddetto mercatino della monnezza, che non ha mai effettivamente chiuso i battenti neppure in questo periodo di drammatica emergenza.

Per raccattare ciò che a loro interessava maggiormente, alcuni jeans, qualche felpa o maglietta, gli stranieri non si sono fatti scrupoli a riempire strada e marciapiedi di cianfrusaglie di vario genere, estratte per poter accedere alla "merce" da rivendere, accumulando rifiuti in quantità.

Stando a quanto riferito dai testimoni, ad un certo punto la situazione sarebbe degenerata per il sopraggiungere di un nordafricano, personaggio noto in quartiere per essere spesso e volentieri ubriaco fradicio nonchè protagonista di molestie ed episodi di violenza. Il magrebino ha iniziato a provocare ripetutamente gli africani alla ricerca di merce da rivendere, insultandoli e spintonandoli nel tentativo di provocare uno scontro. Alla vista di quella scena numerosi residenti, affacciati ai balconi perchè richiamati dalle grida dei trasgressori per strada, hanno richiamato all'ordine gli stranieri dicendo loro di allontanarsi e tornare a casa. Tutto inutile, dato che gli extracomunitari hanno continuato a fare ciò che volevano, e questo anche durante il passaggio di una camionetta dell'esercito, che ha tirato dritto senza fermarsi per disperdere i facinorosi del Vasto.

Lo scontro si è poi concretizzato in piazza Principe Umberto, dove è nata una furiosa rissa. "Se le sono date di santa ragione dopo quasi un'ora passata a provocarsi e a insultarsi a vicenda", racconta uno dei residenti come riportato da "Il Mattino". "Siamo esasperati da questa situazione che va avanti nonostante i controlli e che sembra sfuggita completamente a chi dovrebbe far rispettare l'ordine. Stiamo facendo di tutto per evitare di uscire di casa, per rispettare le leggi e per salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri vicini, per questo non riusciamo a capire come possano esserci sacche di strafottenza tra chi vive in questo quartiere e che, evidentemente, si sente un intoccabile al di sopra della legge", conclude.

Dopo un'ora, in via Firenze, gli uomini di Asia devono ripulire i rifiuti accumulati per terra dopo l'accurata cernita dei "commercianti" extracomunitari.

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