Cronaca locale

Volontari chiedono una struttura per ospitare i bisognosi, ma l’edificio resta nel degrado

L’associazione sarebbe anche disponibile a pagare un fitto mensile per avere quella sede e si accollerebbe le spese di pulizia e ristrutturazione, qualora si trovasse un punto d’incontro

Volontari chiedono una struttura per ospitare i bisognosi, ma l’edificio resta nel degrado

Sono circa 200 i volontari appartenenti all’associazione evangelica “Nuova Pentecoste” che da tempo opera nel Comune di San Giovanni a Teduccio, nel Napoletano, aiutando i bambini del quartiere e le persone che vivono in condizioni di difficoltà. I membri della comunità chiedono da anni alle istituzioni locali uno spazio da sistemare per poter ospitare tutti coloro che hanno bisogno di assistenza, ma fino a questo momento, nonostante le promesse, nulla è stato fatto per consentire all’associazione di poter svolgere la propria attività al meglio.

“Noi cerchiamo di dare una possibilità ai bambini disagiati del quartiere – hanno detto i volontari – e un pasto caldo a chi ne ha bisogno. Per poter portare avanti il nostro progetto abbiamo bisogno di a una sede, di una struttura. L’abbiamo individuata in un edifico che ospitava una scuola, ora abbandonato e in una situazione critica. Cinque anni fa il Comune ci disse di non poterci concedere l’edificio poiché era prevista la riapertura della scuola, cosa che però non è avvenuta e ora quel luogo è divenuto un punto di rifugio per tossicodipendenti”.

Gli operatori del sodalizio di San Giovanni a Teduccio sarebbero anche disponibili a pagare un fitto mensile per avere quella sede e si accollerebbero le spese di pulizia e ristrutturazione, qualora si trovasse un punto d’incontro. I volontari si sono rivolti al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, chiedendogli di intercedere con l’amministrazione comunale.

“La burocrazia del nostro Paese, dai ritmi elefantiaci – ha dichiarato l’esponente politico – riesce a scoraggiare ogni buona iniziativa. Una struttura fatiscente potrebbe risorgere come simbolo di una comunità che vuol ridare dignità e nuova vita al proprio quartiere e invece tutto resta fermo e immobile. Dobbiamo snellire e sveltire la burocrazia per incoraggiare questo tipo di iniziative, dobbiamo aiutare chi ha idee e la forza di mettere in piedi progetti atti a migliorare la qualità di vita nei nostri quartieri. Per questo proporrò un incontro tra il Comune e l'associazione per cercare un punto d'incontro e una possibile soluzione”.

San Giovanni a Teduccio è un quartiere dell'area orientale di Napoli. Comune autonomo fino al 1925. Faceva parte della 20ª circoscrizione, divenuta, in occasione delle elezioni amministrative del 28-29 maggio 2006, la Sesta Municipalità insieme ai quartieri di Barra e Ponticelli. Pur non essendo molto vasto (2.35 km²) ha circa 25.000 abitanti.

Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?

Commenti