Caro direttore, in riferimento allarticolo di Andrea Cevasco «Un 25 aprile a metà se Napolitano non ricorda Paolo Emilio Taviani», pubblicato da il Giornale Genova il 7 giugno, mi preme rilevare che non corrisponde al vero che il Capo dello Stato, nel suo discorso commemorativo della Festa della Liberazione, non abbia «fatto alcun accenno a Paolo Emilio Taviani».
Infatti, richiamando latto di resa tedesca firmato dal Generale Meinhold nelle mani dei rappresentanti del Comitato di Liberazione Nazionale presieduto da Remo Scappini, il Presidente della Repubblica ha testualmente detto: «Fu quello un fatto senza eguali, che rimane un grande segno di distinzione e di onore per la Resistenza genovese. «Per la prima volta nella storia di questa guerra - si lesse nellappello del Cln per la Liguria - un corpo desercito si è arreso dinanzi a un popolo».
Il Capo dello Stato ha, dunque, fatto piena luce su quella pagina storica per la città di Genova e per lItalia. Cordialmente.
*Consigliere del Presidente della Repubblica
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