Roma - Il maestro Napolitano manda in vacanza i bimbi discoli. "Mi auguro che la politica stia per concedersi una pausa, ma non sono sicuro che sarà così. Farebbe bene, calmerebbe i bollenti spiriti". Alla cerimonia del Ventaglio, al saluto dei cronisti parlamentari prima della pausa estiva, il Capo dello Stato ha voluto "licenziare" così polemiche e tensioni che hanno accompagnato i 15 mesi di governo Prodi. "Il doveroso scrupolo di garantire la stabilità delle istituzioni non mi impedisce di vedere la fragilità e incertezza del quadro politico e di governo uscito dalle elezioni dello scorso anno. Ma nessuno - ha sottolineato Napolitano - può chiamare il presidente della Repubblica a intervenire nel merito di tensioni e dispute prettamente politiche».
Riforma della giustizia Poi il presidente ha detto di augurarsi che la Camera confermi la riforma della Giustizia approvata al Senato. Per il Capo dello Stato, sulla riforma dell’ordinamento giudiziario, al Senato è stata trovata una soluzione più equilibrata sul rapporto tra politica e magistratura. Napolitano ha poi annunciato che trascorrerà la pausa estiva a Castel Porziano: "Mi fermo nella tenuta presidenziale. Non vado da nessuna parte. Non per motivi politici ma per l’incidente a mia moglie".
Costi della politica Napolitano esprime un giudizio di attesa sui provvedimenti annunciati dal governo per contenere i costi della politica e dice che "è essenziale il coinvolgimento delle regioni e degli enti locali, presso i quali ci sono molte situazioni su cui intervenire.
Ad esempio - ha aggiunto - c’è il problema della retribuzione dei consiglieri circoscrizionali, che ho già posto in un discorso a L’Aquila e rispetto al quale il governo mi pare abbia indicato che possa avvenire solo nei comuni con oltre 250mila abitanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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