Artisti allo specchio della propria arte: corpi, sguardi, caratteri restituiti dalla tela. Sono le emozioni racchiuse e moltiplicate negli autoritratti esposti alla Galleria d'arte Moderna di Genova Nervi nella mostra «Lo specchio di Narciso», presentata ieri dal direttore degli Uffizi Antonio Natale, che è anche curatore della mostra, e dall'assessore genovese alla cultura Luca Borzani. La rassegna rappresenta un'antologia della collezione di autoritratti di artisti contemporanei donati dalla famiglia di Raimondo Rezzonico agli Uffizi, dove è esposta dalla scorsa primavera nella sala delle Reali Poste. «Questa collaborazione rappresenta un'occasione di grande prestigio per Genova - ha sottolineato Borzani - e prosegue l'esperienza di scambi e ospitalità che permette di portare nel capoluogo ligure mostre di respiro internazionale, oltre che di grande fascino».
La mostra consente infatti di ammirare gli autoritratti di numerosi maestri italiani ed internazionali, tra i quali Giorgio De Chirico, Henri Matisse, Liguabue, Giacomo Manzù, Ottone Rosai, Georges Roualt, Mario Sironi, Victor Vasalery, a testimoniare, con la varietà delle tecniche rappresentate (olii, disegni, stampe, fotografie), la notevole ansia di sperimentazione degli artisti del Novecento.
«Gli autoritratti sono una sorta di specchio degli stati d'animo e della percezione di sé espressa dall'artista - ha sottolineato Natali - Sono opere che consentono letture introspettive che possono intrecciare il modo di sentire di chi ha dipinto se stesso e di chi guarda il quadro». Le opere degli Uffizi, cronologicamente in sintonia con le collezioni della Galleria genovese, sono state esposte, nelle sale dell'ultimo piano, in «dialogo» con alcuni dipinti già esposti permanentemente.
«Lo specchio di Narciso» si potrà visitare fino al 12 febbraio, da martedì a domenica, dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso). L'ingresso costa 6 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.