Economia

Nasce il Laboratorio di Economia Sperimentale

Accordo tra Swiss & Global Asset Management Italia e la Fondazione Università Ca' Foscari. La struttura lavorerà in collaborazione con l'Università di Oxford (OxLab) e con l'Università della Danimarca del Sud

La crisi del 2008 e la crescente complessità dei mercati finanziari hanno reso più che mai evidente l'importanza di estendere le tradizionali valutazioni economiche allo studio delle motivazioni all'origine del comportamento degli investitori. L'opportunità di mettere a punto strumenti di analisi sofisticati, appoggiandosi con rigore e metodo alla ricerca scientifica, ispira un innovativo accordo di collaborazione tra Swiss & Global Asset Management Italia e la Fondazione Università Ca' Foscari, per lo sviluppo del Laboratorio di Economia Sperimentale attraverso un modello di interazione tra il mondo accademico e quello finanziario.
Il Laboratorio avrà sede a Venezia, all'interno del Dipartimento di Economia, e rafforzerà la tradizione dell'ateneo veneziano nel campo economico estendendola ai settori della finanza comportamentale e delle metodologie sperimentali applicate ai modelli economici.
A sua volta Swiss & Global Asset Management Italia - sede italiana di una delle principali società indipendenti di gestione patrimoniale in Svizzera e nel mondo e gestore esclusivo dei fondi Julius Baer - ha il desiderio di sviluppare nuove risposte anche in termini di strumenti di comprensione e comunicazione con gli investitori.
«Un'istituzione come Swiss & Global Asset Management costituisce un partner ideale come luogo d'elezione per condurre grandi "esperimenti" - ha detto Filippo La Scala, amministratore delegato di Swiss & Global Asset Management Italia -; il Laboratorio di Economia Sperimentale orienterà la ricerca alla costruzione dei prodotti finanziari e alle modalità di distribuzione, studiando le decisioni di investimento dei risparmiatori, i loro comportamenti nella scelta, il ruolo dei social network».
Carlo Carraro, Rettore dell'Università Ca' Foscari, ha così commentato: «Ringrazio Swiss & Global per questa partnership a lungo termine centrata su una formula che valorizza la ricerca e l'interfaccia tra aziende e università in luogo delle consuete collaborazioni centrate sulla consulenza e formazione. I primi prodotti di ricerca, tra cui la ricerca pubblicata a fine maggio da Science, ci confermano in questa scelta».
La sinergia tra Swiss & Global Asset Management Italia e la Fondazione Università Ca' Foscari di Venezia si avvarrà del coordinamento del professor Paolo Legrenzi, personalità accademica di respiro internazionale. Formatosi a Londra con studi in psicologia del pensiero sotto la guida di Peter Wason e Philip Johnson-Laird, Legrenzi è stato direttore dell'Istituto di Psicologia fondato da Gaetano Kanizsa e ha insegnato in prestigiose università francesi, inglesi e italiane. Le sue linee di ricerca, che riguardano - tra l'altro - lo studio della percezione, dei processi di ragionamento e di decisione, dell'influenza della società sul pensiero umano e, non da ultimo, lo studio della creatività e dell'innovazione, guideranno le indagini sviluppate dal Laboratorio di Economia Sperimentale.
Il Laboratorio, che collabora con le Università di Oxford (OxLab) e con l'Università della Danimarca del Sud, conta sull'impegno di una ventina di giovani dottorandi, oltre la metà dei quali stranieri, selezionati ogni anno grazie alla collaborazione tra la Scuola di dottorato di Venezia e quelle delle Università di Padova e di Verona. A questi si aggiungono studiosi e ricercatori senior che hanno pubblicato sia in riviste del settore quali American Economic Review, Econometrica, Psychological Review, sia in riviste generaliste come Science e Proceedings of the National Academy of Sciences.
Gli attuali progetti di ricerca costituiscono il luogo di incontro tra la realtà operativa di Swiss & Global Asset Management Italia e la tradizione accademica. Lo studio comprende: analisi del rischio e delle prospettive temporali; educazione finanziaria e decisioni di risparmio e investimento nell'arco di vita; percezione delle informazioni presentate con grafici e altri strumenti di rappresentazione e distorsioni sistematiche nei processi di categorizzazione e nella memoria; comportamenti di scelta negli investimenti; dinamiche di social network; l'illusione monetaria e il valore degli investimenti nel tempo; percezione del rischio e avversione alle perdite; capacità di confronto tra le varie linee di investimento.


In particolare il Laboratorio si dedica alle nuove opportunità sperimentali e metodologiche create dagli sviluppi della rete e dalla possibilità di condurre esperimenti via web.

Commenti