Nasce un mini Golden Gate per scavalcare Cornigliano

Via libera all’appalto per la strada a mare: lavori finiti entro il 2011. Quattro corsie per sciogliere gli ingorgoni

Nasce un mini Golden Gate per scavalcare Cornigliano

Non sarà il Golden Gate di San Francisco, ma almeno, con le sue arcate, gli somiglierà, e, soprattutto, con le sue quattro corsie per ordine di marcia, alleggerirà notevolmente il traffico nel ponente genovese.
A battezzare il progetto definitivo del ponte sul Polcevera e della strada di scorrimento veloce a mare, ieri mattina, dopo la riunione del consiglio di amministrazione della società per Cornigliano, presente anche Sandro Biasotti, c'erano Claudio Burlando, Alessandro Repetto e Marta Vincenzi. I tre massimi amministratori pubblici genovesi hanno sottolineato che quando tutti sono d'accordo, anche a livello locale, senza governo e autostrade, si riesce a portare a termine i progetti. Il tracciato comincia a levante in lungomare Canepa e termina a ponente in piazza Savio. Dove, nei prossimi anni, si pensa parta il collegamento con il casello autostradale Genova aeroporto. I lavori dovrebbero concludersi nel 2011 per un costo totale di circa 100 milioni di euro. Il finanziamento è per due terzi a carico della società per Cornigliano e per un terzo a carico di Anas. Sulla base del progetto definitivo approvato ieri mattina, dopo le approvazioni in conferenza dei servizi e le eventuali modifiche, sviluppo Genova bandirà la gara d'appalto integrato e, dopo il progetto esecutivo, il cantiere dei lavori potrà aprire intorno alla primavera dell'anno prossimo.
La nuova strada a mare rispetterà gli aspetti ambientali sia per l'inquinamento acustico, sia per l'inserimento nel paesaggio. Sono previsti l'utilizzo di asfalto fonoassorbente e la realizzazione di barriere anti rumore. Sui lati della strada saranno costruiti marciapiedi di larghezza superiori rispetto a quella detta dalla normativa per l'inserimento di alberi e di una pista ciclabile. Gli spazi sottostanti il viadotto dal lato ponente verranno utilizzati per spazi urbani attrezzati.
Il ponte sul Polcevera avrà una quota massima di circa dodici metri. Sono inoltre previste rotatorie in corrispondenza con Fiumara e via San Giovanni D'Acri e rampre di collegamento tra le rotatorie e la strada. A levante e ponente del ponte, lungo 150 metri, sono stati progettati viadotti lunghi circa 400 metri ciascuno che scavalcheranno le rotatorie. L'immissione sulla viabilità urbana avverrà tramite un collegamento che passerà sotto la linea ferroviaria, in piazza Savio, dove verrà realizzata una terza rotatoria.
Nel progetto è stata inserita anche la rampa di immissione dalla strada di sponda destra del Polcevvera.

La strada di sponda destra, tuttavia, in un primo tempo potrà essere realizzata soltanto per un primo tratto, da nord del ponte Pieragostini alle aree dismesse dello stabilimento siderurgico, mentre per la su prosecuzione in collegamento con la nuova strada occorrerà attendere l'ultimazione dei lavori per il nuovo viadotto ferroviario e la conseguente demolizione di quello attuale prevista per fine 2011. Il collegamento con la viabilità esistente in sponda sinistra, invece, sarà progettata prossimamente perchè anche qui occorrerà attendere il termine dei lavori di demolizione dell'attuale viadotto ferroviario.

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