Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del «NaQI» - Nautical Quality Index - il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l’offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri servizi turistici, l’accessibilità e l’afflusso. L’indice è stato realizzato dall’Osservatorio Nautico Nazionale e illustrato nel corso del Salone di Genova da Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l’Università di Genova. Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all’offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati Fiv e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l’accessibilità e l’afflusso (accessibilità stradale e l’indice di pressione, ovvero l’incidenza della domanda rispetto all’offerta di posti barca. In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all’elevata qualità dei servizi presenti nel porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, ecc.
) e all’elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio. Seguono Genova e Matera, quest'ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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