La nascita di Gesù e San Francesco Storia del presepe

«Nel 1233 Francesco d’Assisi, già molto malato, ottiene dal Papa il permesso di rappresentare da vivo la nascita di Gesù. Delega Giovanni, un suo devoto, signore di Greccio, di organizzare ogni cosa. Si realizza così il primo presepio della storia: l’ultima invenzione del Santo di Assisi come dono agli uomini di tutto il mondo».
Prende così il via la storia de «Il presepe di San Francesco», scritto da Gian Marco Bragadin e presentato ieri al convento francescano di Sant’Angelo, Melchisedek edizioni. Il romanzo, che porta a rivivere l’atmosfera di quegli anni e tutte le difficoltà per la realizzazione dell’evento, narra di invidie, gelosie e contrasti fra le «maestranze» impegnate nell’organizzazione dell’evento.

Chi avrebbe impersonato il ruolo della Madonna? Dove svolgere la messa di Natale e come rappresentare il Bambin Gesù? Invece di una festa di pace ed amore la rappresentazione del presepe rischia di trasformarsi in un serio scontro fra frati e sacerdoti, tra umili paesani e signori della zona. Sarà proprio l’arrivo di San Francesco risolvere la situazione.

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