Aveva nascosto nella statua di un angioletto una microtelecamera collegata ad Internet per spiare la giovane vicina di casa. Per questo motivo un uomo di 48 anni, abitante in val Lerrone, nell'entroterra di Alassio, è stato denunciato dai carabinieri alla magistratura. Rischia ora una condanna fino a quattro anni di reclusione. A.M. di 27 anni, ragazza giovane e single, mentre era impegnata in normali faccende domestiche ha notato in una statuetta, raffigurante un angioletto, un piccolo foro mai evidenziato prima. Incuriosita ha esaminato con attenzione l'oggetto e con sorpresa ha scoperto che all'interno era stata sistemata una piccola telecamera. Il sistema di video ripresa era stato sistemato in modo da poter riprendere l'ingresso, parte del corridoio e di qualche vano e trasmetteva i dati tramite tecnologia Wireless. La ragazza ha presentato una querela ai carabinieri di Alassio. Le indagini dei militari hanno portato ad identificare l'uomo che aveva sistemato la telecamera nell'alloggio della donna. Si tratta di P.A. 48 anni, residente in un appartamento adiacente a quello della ragazza. Le indagini successive hanno consentito di appurare che l'uomo circa un mese prima era entrato nell'alloggio della ragazza per un lavoro di riparazione ad una parete; la donna in una circostanza gli aveva lasciato le chiavi della casa in quanto si sarebbe dovuta assentare per un breve periodo ed è quindi probabile che il guardone abbia installato allora l'apparecchiatura.
Con il sequestro delle apparecchiature e tutti i gravi indizi raccolti è stata redatta un'articolata informativa per la Procura della Repubblica di Savona alla quale P.A. è stato denunciato per i reati di violazione di domicilio ed interferenza illecita nella vita privata con mezzi audiovisivi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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