Si avvicina il Natale, la neve non si è fatta attendere e il freddo morde, dicono gli esperti di meteo, come non accadeva da anni. Chiudono scuole e aziende, e molti milanesi preparano i bagagli. La cultura, però, non va in vacanza. A pensare a chi resta in città c'è il Museo della Scienza e della Tecnologia di via San Vittore, che proprio durante le festività natalizie propone una scorpacciata di appuntamenti per adulti e bambini con il pallino della scienza, o semplicemente desiderosi di passare una giornata diversa con la famiglia o con gli amici. Il programma MuseoNatale 2009, che parte oggi e prosegue fino a mercoledì 6 gennaio 2010, prevede un fitto calendario di attività. Si comincia sotto i migliori auspici: tra oggi e domani, infatti, l'assessorato comunale alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali offre alle 150 persone che si sono prenotate l'ingresso gratuito al Museo e la partecipazione a un'attività di laboratorio tra quelle proposte. E ogni giorno, a esclusione del 25 dicembre e del 1 gennaio, sarà possibile partecipare a diversi percorsi organizzati dal Museo nei suoi laboratori interattivi, aperti a rotazione: Area dei piccoli, Bolle di sapone, Leonardo, Biotecnologie, Chimica, Materiali, Energia&Ambiente, Luce. Tra le novità più allettanti, Space show e Home show. «Come ci si muove nello spazio?» è la domanda che apre il primo spettacolo teatral-scientifico, previsto per sabato 26. La risposta è tutt'altro che semplice, e saranno gli spettatori, dai 7 anni in su, a scoprirlo… sulla propria pelle. Il 5 e il 6 gennaio, con Home show, un professore un po' pazzo, fra tornado domestici e nuvole in bottiglia, ci insegnerà a fare scienza fra le pareti di casa. Non mancherà l'occasione di viaggiare nel tempo, rivivendo tappe fondamentali della storia della scienza: grande protagonista -come poteva essere altrimenti?- è Leonardo da Vinci: dal 27 al 30 dicembre, nel laboratorio a lui dedicato, si susseguiranno percorsi di tre quarti d'ora, dedicati ai più giovani (dai 6, 8 e 9 anni) per scoprire tutti i segreti delle straordinarie macchine di Leonardo (tra cui vite aerea, ala battente, coclea, gru girevole e ponte autoportante), ma anche per svelare i misteri della sua celebre grafia "al contrario" e approfondire le tecniche di realizzazione dei suoi affreschi. Tra i ferri del mestiere: penne d'oca, inchiostro, malta e cazzuola. Sempre dallo scorcio del quindicesimo secolo arriva (29 e 30 dicembre) un programma che permetterà agli appassionati di ogni età di conoscere meglio il passato di Milano: a quei tempi, infatti, il cantiere del Duomo era in pieno fermento, brulicava di artisti e maestranze di varia provenienza e scandiva la vita quotidiana della nostra città.
Un approfondimento organizzato in collaborazione con Iris - Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia - e con Veneranda Fabbrica del Duomo, e finanziato da Cariplo, permetterà di vivere di persona il ruolo di aspiranti lavoratori alla costruzione della cattedrale. E per chi preferisce vivere nel presente, ma con un occhio rivolto al futuro, ampio spazio sarà dedicato anche a problematiche più attuali come le biotecnologie, le fonti di energia vecchie e nuove, i materiali riciclabili e no. Tutto nuovo è anche il ciclo "Il curatore racconta". Dal 26 al 27 dicembre e dal 3 al 6 gennaio sarà la volta di incontri speciali con i curatori dei Dipartimenti Materiali, Telecomunicazioni, Energia e Trasporti per esplorare, insieme a loro, le collezioni e le sezioni storiche.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.