Tripoli - A due mesi dall'ingresso dei ribelli a Tripoli, ancora nessuna traccia di Muammar Gheddafi, che torna a parlare attraverso un messaggio audio trasmesso dall'emittete al-Rai. "In Libia l’unico potere legittimo è quello dei comitati popolari, qualsiasi altra forma di governo è illegale", ha detto il Colonello, ribadendo che la rivolta dell’opposizione contro il regime è "soltanto una farsa".
Quello che è accaduto in questi mesi nel Paese, infatti, non sarebbe successo secondo il raìs senza l'intervento della Nato, i cui raid sono destinati a fallire: "Sarà difficile per loro fare fuori il mio regime che rappresenta milioni di persone", ha affermato la voce di Gheddafi.
Il Colonnello ha poi chiesto ai libici di "non credere" a un cambiamento di regime. "Non rallegratevi e non credete che il regime sia stato rovesciato e ne sia stato imposto un altro con l’aiuto dei raid aerei e marittimi", ha aggiunto.
Intanto il ministro degli Esteri, Ignazio La Russa, ha detto che l'Alleanza intende prorogare la missione per altri tre mesi. "L’Italia non ha ancora deciso", ha precisato La Russa, "Daremo la disponibilità delle basi, ma l’idea è di partecipare coprendo parte delle spese con i risparmi messi in moto dal ministero".
Continua intano l'assalto alle ultime roccaforti del regime. I ribelli si sono infatti dovuti ritirare dall’area urbana di Bani Walid mentre sono riusciti a conquistare il centro di Sebha, nel sud della Libia.
La notizia è stata riportata dal quotidiano egiziano al-Masri al-Youm, secondo cui mezzi blindati e soldati del Cnt sono ora fermi a sei chilometri dalla città. L'emittente al-Jazeera sostiene invece che a Sebha gli insorti sono riusciti a prendere il controllo di buona parte della città.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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