È naufragata l’idea del naufrago

Federico Casabella

Caro Bobo, niente reality. A Christian Vieri di questi tempi non gliene riesce una. Prima la Nazionale che vince il Mondiale e lo fa «rosicare», poi il ginocchio che non risponde e lo manda in depressione, ora anche Giorgio Gori che non gli permette di raggiungere l'«Isola». In tutto questo l'accordo con la Sampdoria, la scelta di non partire per il ritiro e tre settimane da «desaparecidos».
Naufraga l'idea di fare il naufrago, saltata nella testa dell'ex bomber della Nazionale contestualmente alla sua decisione di appendere gli scarpini al chiodo. È il presidente di Magnolia, la società che produce il reality show di Rai Due «L'Isola dei famosi», a sbarrare la strada della tv trash al calciatore voglioso di darsi al mondo dello spettacolo. Gori fa chiarezza sull'indiscrezione che circola da giorni negli ambienti dello spettacolo milanese, secondo cui gli autori della trasmissione condotta da Simona Ventura avevano offerto a Vieri 1 milione per partecipare al reality. Secondo questa voce, peraltro, non c'era stato accordo tra le parti visto che Bobo avrebbe chiesto ben 2 milioni per diventare l'erede di Albano. Così Gori ha raccontato come è andata: «Vieri si è fatto avanti - ha detto il presidente di Magnolia -, ma gli abbiamo fatto sapere che il cast dell'Isola è chiuso. Di conseguenza non c'è stata nessuna offerta economica da parte nostra: è arrivato troppo tardi». Christian, a questo punto, sembra obbligato ad optare per l'altra offerta televisiva, quella che lo vedrebbe opinionista sportivo sulle reti Mediaset con un problema sentimentale da risolvere. A «Controcampo» lavora la sua ex fidanzata Elisabetta Canalis, di ritorno nella trasmissione sportiva di punta delle reti del Biscione, con la quale non sembra scorrere buon sangue, tanto che lei, qualche mese fa, riconoscendo la macchina del suo ex fuori da un locale, secondo i bene informati, aveva provveduto a rigargliela.


Da lunedì Vieri sarà ancora più libero di pensare a tutto questo. Si incontrerà con Marotta e risolverà la sua posizione contrattuale con la Sampdoria sempre che, da buon personaggio dello spettacolo, non ci voglia abituare ad altri, clamorosi, colpi di scena.

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