Nonostante la crisi finanziaria internazionale di questi giorni «gli operatori hanno lavorato su numerose trattative con un pubblico interessato e, anche se i contratti conclusi sono oggettivamente diminuiti, possiamo parlare di risultato molto positivo». Lo ha detto il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni domenica scorsa alla chiusura del 48° Salone Nautico. Albertoni ha poi sottolineato che «la nautica italiana ha gli strumenti per affrontare la difficile situazione congiunturale: la dimensione internazionale, la voglia di crescere, la ricerca di innovazione sia in termini di prodotto che di organizzazione e servizi sono elementi che contraddistinguono la nostra industria». Per Paolo Lombardi, presidente della Fiera di Genova, questa edizione, seppur colpita dalla crisi, «è stata l edizione della svolta. Il nuovo padiglione B di Jean Nouvel è destinato a identificare la manifestazione, il quartiere fieristico e la città».
Il Salone di questanno ha chiuso con 315mila presenze complessive, in lieve calo rispetto al 2007 (-3,6 percento) quando si erano registrati 327 mila visitatori.