
Silvia Mattei, sorella di Stefano e Virgilio, si è spenta a 71 anni. La donna ha portato avanti con coraggio la richiesta di giustizia per i suoi fratelli barbaramente uccisi, bruciati vivi, nel rogo di Primavalle a Roma, un attentato politico condotto per mano di alcuni militanti del gruppo di estrema sinistra Potere Operaio. I responsabili furono identificati in Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo e l'attentato era diretto contro l'abitazione di Mario Mattei, segretario di sezione del Movimento Sociale Italiano, e portò alla morte dei suoi due figli, che all'epoca avevano 22 e 10 anni.
Purtroppo negli ultimi anni una malattia ne aveva debilitato molto l'impegno, costringendola a un ruolo più defilato ma non meno combattivo per stabilire la verità di una delle più oscure pagine della storia italiana. "Con profondo dolore apprendo della scomparsa di Silvia Mattei, una donna che ha portato sulle spalle il peso di una tragedia, quella del Rogo di Primavalle, nella quale persero la vita i suoi fratelli Stefano e Virgilio. Testimone di un dolore che non si spegne, ma anche di una dignità che non si piega per quell'atto di inaudita violenza politica che ha segnato la storia della nostra Nazione. ", ha scritto Giorgia Meloni in un messaggio di cordoglio affidato alle pagine social. "Esprimo la mia vicinanza alla famiglia Mattei e a chi, come loro, ha sofferto per le ferite di quegli anni bui. Che Silvia possa riposare in pace, riunita ai suoi cari. L’Italia non dimentica", ha concluso il premier.
Il deputato di Fratelli d'Italia Enzo Amich ha voluto sottolineare come "l'impegno di Silvia Mattei è stato un esempio di coraggio, di coerenza e di perseveranza. Ha dedicato la sua vita a mantenere viva la memoria dei suoi fratelli, trasformando il suo dolore personale in una lotta per la giustizia. La sua instancabile ricerca di verità resta per tutti noi un monito, la fulgida testimonianza di vita di una donna che, anche nel buio più profondo, ha trovato la forza per combattere una buona battaglia". Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha voluto porgere a nome suo e dell'intera Regione "il più sincero cordoglio alla famiglia Mattei.
Silvia se ne va con la stessa discrezione con cui ha sempre vissuto, ma il suo esempio resta: una donna forte, testimone di un legame familiare indissolubile e di un passato che non va dimenticato".