
Episodio grave e spiacevole a Monza. Un 25enne cubano è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Monza, con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una tredicenne. L’episodio è tanto chiaro quanto gravissimo: il giovane prima l'ha adescata su Instagram, poi l'ha incontrata e violentata. Ecco cosa è successo.
La giovane ha raccontato di aver conosciuto il 25enne tramite amici in comune, su Instagram, circa una settimana prima del fermo. Rassicurata dal fatto che l’uomo le diceva di avere 17 anni, la ragazza ha accettato di incontrarlo presso la stazione ferroviaria di Monza, a condizione di non restare da sola con lui. La rassicurazione, ovviamente, non è bastata. L’uomo l’ha convinta a dirigersi direttamente nel luogo dove poi sarebbe avvenuta la violenza. Ma non solo. Quando la tredicenne ha opposto resistenza, lui l'ha costretta a subire un rapporto sessuale e quando lei ha tentato di scappare, l'aggressore l'ha minacciata con un coltello e l'ha poi riaccompagnata alla stazione di Monza.
L’episodio terribile è stato raccontato dalla stessa ragazzina solo il giorno che seguente. Convinta dalla gravità della vicenda la ragazzina ha trovato il coraggio di denunciare l'accaduto. Un primo sopralluogo della Polizia Scientifica ha permesso di repertare una bottiglia di Coca-Cola dalla quale aveva bevuto l'aggressore e l'involucro di un preservativo. Gli agenti hanno poi accompagnato la giovane e la madre presso la clinica Mangiagalli di Milano, dove gli accertamenti sanitari hanno confermato l’avvenuta violenza sessuale e dove sono stati sequestrati anche gli indumenti indossati dalla 13enne al momento dei fatti. .
L’uomo, che aveva già un biglietto aereo per la Spagna e la valigia pronta, è stato quindi associato presso la casa circondariale di Monza a disposizione della procura di Monza, che ha richiesto la convalida del fermo e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.