Bloccò la pista di Linate: tunisino irregolare rimpatriato per attentato alla sicurezza

L'uomo ha scavalcato le recinzioni dell'aeroporto di Linate, le cui operazioni sono state fermate per ragioni di sicurezza fino a che non è stato portato via dalla polizia

Bloccò la pista di Linate: tunisino irregolare rimpatriato per attentato alla sicurezza
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Si è conclusa col rimpatrio la vicenda giudiziaria del cittadino tunisino, che lo scorso lo scorso 19 settembre ha scavalcato la recinzione che delimita il runway dell’aeroporto di Milano-Linate, bloccando di fatto lo scalo per circa 5 minuti per ragioni di sicurezza. Era stato deferito all’autorità giudiziaria dalla Polizia di Frontiera per attentato alla sicurezza dei trasporti e condotto, con provvedimento del questore, presso il Cpr di via Corelli a Milano, dove è rimasto fino a ieri, quando è stato imbarcato su un aereo per fare ritorno nel suo Paese di origine.

Il trattenimento presso il Centro per il rimpatrio si è rivelato necessario in quanto lo straniero, sbarcato in Italia a Lampedusa il 28 aprile 2021 e irregolare sul territorio nazionale, non aveva con sé alcun documento, quindi la Polizia di Stato ha dovuto procedere agli accertamenti della sua identità prima del rimpatrio. Inoltre, il tunisino era già noto alle autorità e considerato un soggetto pericoloso a livello sociale per via dei suoi precedenti penali per stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Dopo essere sbarcato illegalmente a Lampedusa, per il soggetto era stato disposto il trattenimento da parte del questore di Agrigento presso il Cpr di Potenza, dove il tunisino aveva fatto domanda di protezione internazionale. Tuttavia, il 28 giugno dello stesso anno la Commissione Territoriale di Salerno aveva rigettato la domanda di riconoscimento della protezione, contro la quale lui aveva avanzato un ricorso, ugualmente rigettato in data 12.02.2025. Con il rigetto definitivo, per il tunisino era arrivato anche l'ordine di lasciare il Paese, al quale non ha mai ottemperato.

Lo straniero è quindi ricomparso a Linate il 19 settembre mattina, quando ha superato la recinzione dell'aeroporto a sud, dove di solito si appostano gli appassionati per scattare immagini agi aerei.

Non è noto il motivo del suo gesto, l'uomo non l'ha mai voluto rivelare. Dopo essere stato fermato dalla security aeroportuale è stato condotto dalla polizia presso l'ospedale Fatebenefratelli e da lì in Questura, dove è stato predisposto il trattenimento nel Cpr.

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