Chi è Beppe Caccia, il capitano della Mediterranea che sfida il governo

Dalle tute bianche al salvataggio in mare: Beppe Caccia è uno degli esponenti storici dell'antagonismo militante di sinistra

Chi è Beppe Caccia, il capitano della Mediterranea che sfida il governo
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"Poco prima che arrivassimo a destinazione ci è stato detto via radio se eravamo consapevoli che il nostro porto assegnato era quello di Genova e che quindi, stavamo compiendo un'azione non consentita. Abbiamo dimostrato che ne eravamo consapevoli". Queste le parole di Beppe Caccia, capomissione di Mediterranea, la nuova nave di Mediterranea Saving Humans. Non è un nome nuovo nell'universo dell'antagonismo, perché ha un passato di militanza politica. È stato assessore alle politiche sociali del comune di Venezia e un esponente di spicco del movimento delle "Tute bianche" anche all'epoca del G8 di Genova nel 2001.

È una delle figure di spicco di Mediterranea, che si occupa di operazioni di ricerca e soccorso in mare nel Mediterraneo centrale per salvare i migranti. Ha ricoperto il ruolo di capomissione a bordo delle navi della Ong, prima la Mare Jonio e Mediterranea. Il suo attivismo si è esteso anche a livello europeo, partecipando a iniziative come il collettivo Euronomade e il board of trustees di European Alternatives. È tra i fondatori di Radio Onda d’Urto negli anni Ottanta. Nato a Brescia, ha trascorso gran parte della sua vita in Veneto. Nel 1999, insieme a Luca Casarini e a un altro manipolo di tute bianche si è incatenato ai binari nei pressi della stazione di Villa Opicina al passaggio di un treno che trasportava un gruppo di militari di leva e 27 vagoni con autoblindo, cannoni e carri armati.

Ha alle spalle una lunga militanza nei centri sociali del nord-est proprio con Casarini e tra le sue "imprese" che si ricordano c'è il "tuffo" nel Canal Grande in mutande per protestare contro l’arrivo dell’austriaco Haider, cercando di raggiungere la terrazza dell'albergo in cui si trovava il segretario austriaco.

A un certo punto sia lui che Casarini sono andati via da Venezia per fare la "vita degli adulti" e mentre Caccia ha iniziato a lavorare come consulente per progetti strategici, Casarini si è trasferito in Sicilia per dedicarsi alla politica. Fino a quando nel 2018 si sono ritrovati per iniziare insieme il progetto di Mediterranea Saving Humans.

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