Chi è Raffaele Marianella, l'autista ucciso nell'assalto al pullman dei tifosi

Una vita sul bus, gli mancavano pochi mesi alla pensione. Aveva 65 anni

Chi è Raffaele Marianella, l'autista ucciso nell'assalto al pullman dei tifosi
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Colpito da un mattone mentre rientrava a casa dopo una giornata di lavoro. È morto così Raffaele Marianella, l'autista ucciso dalla sassaiola di domenica notte contro il pullman dei tifosi del Pistoia, formazione militante nella serie A2 di basket, che aveva appena terminato una gara (vinta) a Rieti. In quel momento la vittima sedeva nel sedile accanto al conducente, era il secondo autista e stava affiancando il collega, pronto a dargli il cambio lungo il viaggio verso Pistoia. Originario di Roma ma residente in provincia di Firenze, era ormai prossimo alla pensione: aveva 65 anni e aveva speso pressoché l'intera vita lavorativa a bordo dei bus.

Da pochi mesi aveva cambiato società e si era trasferito alla Jimmy Travel, società che opera spesso per i transfer dei tifosi e che ha un accordo anche con quelli del Pistoia. Quella di ieri sembrava una giornata di lavoro come altre, con alcune scaramucce tra tifosi e la polizia che scorta l'autobus fuori città. All'interno del palazzetto c'era stata qualche schermaglia tra tifosi ma nessun contatto fisico, gli agenti avevano impedito che potessero entrare a contatto: tra le tifoserie pare non ci siano particolari rivalità se non qualche gemellaggio sgradito da una parte e dall'altra.

Al termine dell'incontro, il mezzo viaggiava spedito in direzione dell'autostrada A1 lungo la Strada Statale 79 che collega Rieti a Terni ma giunto all'altezza del bivio per Contigliano è successo l'inimmaginabile. Alcuni soggetti sono sbucati all'improvviso dai campi, dove con ogni probabilità stavano attendendo l'arrivo del mezzo: un vero e proprio agguato con sassi, mattoni e altri oggetti atti a offendere che hon ha lasciato scampo a Marianella. Uno dei mattoni è riuscito a sfondare il parabrezza colpendolo in pieno sul volto, recidendogli la carotide, un altro avrebbe potuto colpire l'autista in quel momento alla guida e causare una tragedia ancora più drammatica, ma fortunatamente in quel punto il cristallo ha tenuto.

Marianella è stato soccorso immediatamente dai tifosi e dal collega ma purtroppo la ferita era troppo profonda ed è morto sul selciato della Statale, mentre gli aggressori si davano alla fuga, probabilmente da dove erano arrivati. L'assalto si è verificato attorno alle 21 e per tutta la notte sono stati sentiti i 45 tifosi a bordo dell'autobus e una decisa di tifosi di Rieti.

Nessuno è stato trattenuto ma le indagini proseguono per individuare i responsabili di questa tragedia insensata. Ora è il momento del lutto e delle indagini ma non è escluso che vengano adottate misure gravi per impedire che possano verificarsi altre morti come quella di Marianella.

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