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Chiede l'aiuto dei carabinieri e poi li investe: militare amputato

Agli arresti nel reparto di psichiatria una turista francese di 41 anni che ha provato a investire deliberatamente anche l'altro carabiniere ma senza riuscirci

Chiede l'aiuto dei carabinieri e poi li investe: militare amputato
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Intervenire per una richiesta di aiuto e poi essere investiti dalla stessa persona che l'aveva avanzata: è l'assurda situazione in cui si è trovato coinvolto Antonio Graziano, carabiniere 42enne originario di Cosenza, che lo scorso 15 dicembre è intervenuto a Cogne, in provincia di Aosta, in parcheggio di Lillaz a seguito della richiesta di una 41enne francese. La donna, alla guida di un auto elettrica, si è trovata improvvisamente impossibilitata dal ripartire con la vettura, forse per il freddo che ha improvvisamente scaricato la batteria o per un qualunque altro motivo sul quale stanno indagando i carabinieri.

Alla chiamata hanno risposto Graziano e un collega, che sono arrivati sul posto per fare il proprio lavoro, offrendo aiuto alla donna che, però, al loro arrivo ha cercato di investirli. La turista si è improvvisamente alterata e non ha rispettato l'alt dei militari, che hanno cercato di fermarla per evitare che diventasse un pericolo per i pedoni e per se stessa. Uno dei due militari è riuscito a scansarsi mentre l'altro è stato colpito in pieno dalla donna, schiacciato contro un muro e poi nuovamente investito dopo che la donna aveva tentato di colpire quello rimasto illeso. Da giorni il militare si trova ricoverato in ospedale e da lunedì si trova al Cto di Torino dove è stato tentato un secondo intervento per provare a salvare la gamba che, però, non è riuscito, costringendo i medici a procedere con l'amputazione dell'arto.

Graziano è attualmente ricoverato in rianimazione ma non è in pericolo di vita e nei prossimi giorni, quando si starà stabilizzato, verrà trasferito nel reparto di degenza e riabilitazione. Per lui la prognosi è stata sciolta ed è di 120 giorni, anche perché nell'incidente ha riportato gravi traumi anche al bacino e al torace. Intanto la donna che lo ha investito si trova ricoverata in stato di arresto nel reparto di psichiatria con l'accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.

Da un primo quadro clinico la sua situazione psichiatrica è apparsa gravemente compromessa. Per lei la procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere ma si è preferito procedere con il ricovero, non prima della sedazione.

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