La vicenda della famiglia nel bosco è ormai divenuta un caso intenzionale. Nel corso della mattinata di ieri - martedì 9 dicembre - la vice console australiana Claudia Elizabeth Foster è arrivata a Vasto e ha fatto visita ai bambini e alla madre, tuttora ospiti in una struttura protetta. A quanto pare da parte della famiglia c'è tutta l'intenzione di lasciare l'Italia.
Si è trattato di un'esperienza che Nathan Trevallion e Catherine Birmingham di certo non dimenticheranno mai. La famiglia viveva in un rudere isolato nel bosco di Palmoli. I tre bambini venivano educati secondo il metodo dell'educazione parentale. A seguito di un'intossicazione da funghi che aveva costretto a un ricovero dei piccoli, si erano attivati i servizi sociali. Il 20 novembre, su decisione del tribunale per i Minorenni dell'Aquila, la responsabilità genitoriale è stata sospesa e i tre figli dalla coppia sono stati collocati in una casa famiglia. La mamma si trova con loro.
La vicenda ha portato Nathan Trevallion e Catherine Birmingham a prendere la decisione di lasciare il nostro Paese. La donna, infatti, ha espresso il desiderio di tornare in Australia. Da qui il diretto coinvolgimento di Canberra. Stando alle ultime indiscrezioni, Nathan e Catherine sarebbero già impegnati a preparare tutti i documenti. La figlia maggiore della coppia, una bimba di 8 anni, ha già il passaporto australiano. Resta da sistemare la situazione dei due gemellini di 6 anni. Le pratiche sono state avviate.
Stando a quanto riportato da Il Centro, durante l'incontro con la vice console, Catherine Birmingham è scoppiata in lacrime. Le due donne hanno parlato per circa un'ora. Catherine ha raccontato il dramma che sta vivendo. Ha parlato della lontananza dal marito, e dell'impossibilità di stare con i bambini (la donna si trova nella loro stessa struttura, ma le è consentito vedere i piccoli sono in orari stabiliti).
La vice console ha ascoltato con attenzione, mantenendo il suo ruolo istituzionale, ma ha assicurato la massima disponibilità dell'ambasciata australiana nei confronti della donna.Claudia Elizabeth Foster ha poi voluto incontrare i bambini, e Nathan Trevallion. Il caso, dunque, si è allargato. Adesso anche l'Australia è coinvolta.