Garlasco, parla l'avvocato di Sempio: "Non mi spiego perché..."

Il legale Angela Taccia: "Ad oggi dall’incidente probatorio non esce niente sul mio assistito"

Garlasco, parla l'avvocato di Sempio: "Non mi spiego perché..."
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Mentre tutti aspettano qualche svolta sul caso di Garlasco, mentre la procura di Pavia continua ad indagare e a registrare le analisi degli esperti in incidente probatorio, mentre si discute sulla possibilità che sulle scena del crimine qualcuno abbia lasciato una “impronta palmare” non identificata, Andrea Sempio aspetta. Aspetta nell’ombra di sapere quale effetto avrà l’analisi, con nuove tecnologie, del Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi e che alcuni periti ritengono compatibile con il suo. Attende di sapere se i pm chiederanno per lui il rinvio a giudizio oppure l’ennesima archiviazione come avvenne nel 2017. A parlare per lui, intanto, è il suo legale (ed amica) Angela Taccia.

L’approccio della Taccia, rispetto ai primi tempi di questa indagine, si è fatto più cauto. Più attendista. Dismesso il “guerra dura senza paura”, l’avvocato a Quarta Repubblica ha analizzato le precedenti inchieste su Garlasco i cui macroscopici errori d’indagine, ricostruiti dalla trasmissione di Nicola Porro, sarebbero “in gran parte” alla base del nuovo fascicolo che oggi vede indagato Sempio. “Se le indagini fossero state svolte correttamente a suo tempo oggi probabilmente non saremmo qui - ha detto Taccia - Questo è innegabile. Però io ai tempi non c’ero, le carte le ho lette dopo, quindi non mi permetto di criticare quello che è stato fatto. Io seguo Sempio oggi e guardo e sto attenta che oggi venga svolto tutto nel migliore dei modi. Certo è che anche tanti elementi che emergono ai giorni d’oggi vanno spiegati con cura perché si rifanno a cose dell’epoca, che però non sono state verbalizzate nel modo corretto. E da questo nascono degli errori interpretativi relativi al nostro assistito che cerchiamo di chiarire adesso come si può e poi eventualmente in futuro. Molto cose sono state analizzate e archiviate nella precedente indagine, non sappiamo se i medesimi elementi siano ancora sottoposti alle indagini odierne: se lo sono li chiariremo di nuovo una volta per tutti”.

Nel corso del dibattito, l’avvocato è poi arrivata allo scontro - garbato - con Gianluca Zanella. Ma la vera domanda a cui tanti vorrebbero dare una risposta, è una sola: perché Andrea Sempio è indagato? Quali sono gli elementi dei pm a suo carico? “Questa è una domanda a cui non ho una risposta - dice Angela Taccia - Evito anche di farmela. Affronto i problemi che si presentano ogni giorno per risolverli nel migliore dei modi. Perché in tutta questa storia Andrea Sempio non c’entra nulla e ad oggi non esce niente contro di lui. Io dico sempre ‘ad oggi’ perché sono cauta e il fascicolo è secretato come è giusto che sia, anche se all’inizio sono uscite troppe cose che non sarebbero dovute uscire. E male interpretate. Ad oggi però dall’incidente probatorio non esce niente”.

Sempio deve dimostrare la sua innocenza?

Tecnicamente, no, sostiene ancora la difesa. Sono i pm che devono eventualmente provare la sua colpevolezza. “Prima di parlare di alibi ci vorrebbero degli indizi - spiega la legale - indizi che ad oggi contro Sempio non ce ne sono”.

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