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Eleonora, i bimbi e gli altri inghiottiti nell'inferno di Ischia

Una donna bulgara di 58 anni e due giovani coppie con i loro bambini. Eleonora Sibella è l'unica vittima accertata di Ischia mentre suo marito è ancora disperso

Eleonora, i bimbi e gli altri inghiottiti nell'inferno di Ischia

Sono ormai trascorse più di 24 ore da quando una frana ha devastato l'isola di Ischia. I soccorritori hanno lavorato incessantemente nelle ultime ore per tentare di recuperare le persone ancora bloccate dal fango nelle loro abitazioni e non solo. Perché sull'isola Verde, come viene chiamata Ischia, risultano ancora 11 dispersi.

Solo un corpo è stato recuperato, quello di Eleonora Sirabella, di 31 anni, inghiottita da un inferno di fango e detriti mentre si trovava nella sua abitazione. Eleonora era ischitana e viveva sull'isola, la sua vita è stata spezzata in una notte in cui il mondo sembra essere finito a poche miglia dalla costa campana. Di suo marito, Salvatore Impagliazzo, non ci sono ancora notizie: è nell'elenco degli 11. "Mi hanno mostrato la borsa per vedere se la riconoscevo. Il volto no, mi hanno detto che non proprio era il caso di farmelo vedere", ha raccontato il parroco di Casamicciola al Corriere della sera. Ci sono volute ore per identificarla, il fango ne aveva completamente distorto i lineamenti, tanto che in un primo momento si pensava che Eleonora Sirabella fosse, in realtà, Nikolinca Blagova, una donna bulgara di 54 anni. Di lei, purtroppo, non si hanno ancora notizie.

Nikolinca Blagova la conoscevano tutti a Ischia: non vive sull'isola ma la frequenta fin da quando era una ragazzina. Era tornata qui appena tre giorni fa, doveva proseguire alcune pratiche burocratiche. Ha eletto l'Italia come suo Paese quando, ancora ragazzina, trascorreva l'estate a Ischia per lavorare come cameriera negli hotel e nei ristoranti della zona. Un amore così grande per il nostro Paese, tanto che Nina, come la chiamano tutti sull'isola, ha avviato le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana. Nikolinca Blagova da qualche anno vive in Germania. Si è trasferita lì con il suo compagno, un ristoratore conosciuto proprio a Ischia e con il quale ha deciso di iniziare la sua nuova vita.

Ha una famiglia in Bulgaria, dei figli grandi che l'hanno già resa nonna e, nonostante tornasse comunque spesso nel suo Paese natale, aveva altri piani per la sua vita. Negli ultimi mesi era spesso a Ischia proprio per conseguire i documenti utili a ottenere la cittadinanza italiana, che giovedì le era finalmente stata riconosciuta. Sarebbe dovuta tornare in Germania nei prossimi giorni per festeggiare il risultato raggiunto ma ora è nell'elenco degli 11 dispersi. La telefonata in Germania per informare della tragedia è stata fatta dal nipote del compagno di Nina, un avvocato ischitano, che ora spera di poter dare allo zio la notizia del ritrovamento. Una notizia in cui tanti sperano ma a cui, purtroppo, in pochi credono.

L'isola è ancora nel caos. I numeri ufficiali parlano di 11 dispersi ma c'è ancora incertezza. Potrebbero essere 8 così come 12. Non danno più notizie di sé due interi nuclei familiari. Di Valentina Castagna e Gianluca Monti, di trent'anni, e dei loro tre figli non si hanno più notizie da venerdì notte. Così come di un'altra giovane coppia e del loro neonato. In un primo momento sembrava che fossero ricoverati in ospedale ma i familiari non hanno confermato la notizia.

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