
Momenti di panico e follia giovedì a Milano, dove un 23enne marocchino ha costretto gli agenti della Polizia di Stato a intervenire per fermarlo e mettere in sicurezza i cittadini nel parco davanti la Stazione Centrale. Il 5 giugno, quando ancora era pieno giorno, l'immigrato ha aggredito una ragazza italiana di 19 anni che si trovava nel parchetto giochi di piazza Luigi di Savoia, proprio accanto alla stazione. Alcuni passanti, notando l'aggressione in corso, hanno effettuato la segnalazione agli agenti del reparto prevenzione crimine Lombardia, presenza costante in Stazione Centrale.
I poliziotti sono quindi arrivati in pochi secondi e in quel momento il marocchino si è denudato e ha mostrato segnali di intemperanza. Agli agenti, la vittima ha raccontato di aver subito l'aggressione per futili motivi. I due non si conoscevano. L'uomo è stato fermato e arrestato dagli agenti per atti osceni in luogo pubblico e una volta effettuata l'identificazione è emerso un provvedimento di allontanamento dalla zona della stazione ferroviaria, sia Centrale che qualunque altra stazione, oltre che un divieto di dimora nel Comune di Milano. A suo carico sono anche stati trovati numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di immigrazione.
"Ringrazio la Polizia di Stato per il tempestivo intervento che ha portato all'arresto di un cittadino marocchino di 23 anni, già destinatario di un provvedimento di allontanamento e con numerosi precedenti penali, per atti osceni in luogo pubblico e aggressione a una ragazza 19enne nei pressi dei giardini di piazza Luigi di Savoia", si legge nella nota diramata da Silvia Sardone, vice segretario della Lega e consigliere comunale a Milano.
"Il fatto, avvenuto in pieno giorno e in un'area frequentata anche da famiglie, è l'ennesimo episodio che dimostra il completo fallimento del modello di 'accoglienza' promosso dall'amministrazione comunale e di cui si sono vantati per anni", ha aggiunto l'onorevole, sottolineando che il modello, "nei fatti, ha prodotto solo insicurezza, degrado, criminalità". Purtroppo, "il tema della sicurezza urbana continua a mancare nell'agenda del Sindaco, più interessato invece a dare interviste sui giornali su qualsiasi tema, tranne che sui problemi della città".