"Un dono del cielo". Nuova maxi nave (tedesca) per la Ong di Casarini

Mediterranea Saving Humans ha acquistato una delle navi di Sea-Watch. Casarini: "Papa Francesco? Quando gli si chiedeva un aiuto per cose concrete, era il primo a mobilitarsi"

"Un dono del cielo". Nuova maxi nave (tedesca) per la Ong di Casarini
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Dopo la nave Mare Jonio, Mediterranea Saving Humans, la Ong di Luca Casarini, è pronta a tornare in mare con una nuova imbarcazione. È stata chiamata proprio Mediterranea ed è una nave che in passato ha già operato per una Ong, essendo stata a lungo nelle disponibilità della Ong tedesca Sea Watch.

"La nostra nuova barca è una conferma dello spirito che ci accompagna dalla nascita. Quando le necessità e le emergenze lo richiedono, quando si tratta di salvare vite, bisogna misurarsi anche con ostacoli che sembrano insormontabili", ha dichiarato Casarini, che ha rilasciato anche dichiarazioni ambigue al Gazzettino, dichiarando che questa nave "è un dono dal cielo". Alla domanda se sia stata acquistata anche con il contributo di Papa Francesco, il fondatore della Ong non risponde in maniera esplicita ma lascia intendere a libera interpretazione: "Quando gli si chiedeva un aiuto per cose concrete, era il primo a mobilitarsi. Non era ancora gravemente malato quando gli abbiamo mostrato le foto della nuova nave. Era contentissimo. Diceva: bisogna fare di più".

La nuova Mediterranea è una delle "Sea Eye" che l'organizzazione tedesca non usa più, anche per le dimensioni generose che la rendono poco produttiva nel Mediterraneo con la legge Piantedosi. La nuova nave misura 54 metri di lunghezza per 12 di larghezza, 1.050 tonnellate di stazza lorda e si muove grazie a 2 motori che sprigionano circa 1.600 kilowatt. "Collaborare tra organizzazioni è sostenersi reciprocamente e serve a rendere il soccorso civile in mare più efficace e più forte, nella speranza e nella volontà di mettere fine alle morti nel Mediterraneo, un mare sempre più trasformato in un confine letale. Come diciamo sempre: prima si salva, poi si discute. Il resto viene dopo. Non ci rassegniamo all'idea che il Mediterraneo debba restare un cimitero senza croci. Non stiamo a guardare. Non accettiamo l'inerzia. Raddoppiamo", ha dichiarato ancora Casarini.

Il passaggio di testimone interno a Mediterranea Saving Humans tra la Mare Jonio e Mediterranea è avvenuto alcune ore fa in acque internazionali.

Casarini l'ha definito un "atto di sorellanza" e ora bisogna capire come deciderà di operare la Ong con questa nuova nave, la cui stazza suggerisce interventi con un elevato numero di migranti a bordo. Solo poche ore fa la grande Ocean Viking ha attraccato a Ortona con appena 7 migranti.

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