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"Ha esaudito il suo desiderio". Il vergognoso fango del comico su Maria Giovanna Maglie

Lo scioccante post pubblicato su Twitter dal comico Pietro Diomede: ecco cosa ha scritto su Maria Giovanna Maglie nel giorno della sua morte

"Ha esaudito il suo desiderio". Il vergognoso fango del comico su Maria Giovanna Maglie

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"Ha esaudito il suo desiderio". Il vergognoso fango del comico su Maria Giovanna Maglie

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Appena diffusa la notizia della scomparsa di Maria Giovanna Maglie, giornalista molto amata morta oggi all'età di 70 anni, già qualcuno comincia a infangare il suo ricordo con attacchi neppure tanto velati.

Il post della vergogna

Ore 7:54 di stamani, il comico Pietro Diomede cinguetta su Twitter: "Morta Maria Giovanna Maglie, aveva 70 anni. A differenza di Michela Murgia è morta esaudendo il desiderio di morire sotto un governo fascista". Un intervento sgradevole, che non si può giustificare in nessun modo. Oltre a scagliarsi contro una giornalista che per tanti anni ha fornito una sua visione della società e degli eventi, Diomede ha tirato in ballo anche la scrittrice sarda Michela Murgia, che sta affrontando una durissima battaglia contro il cancro.

Perché vengono fatti simili interventi in momenti di dolore come questi? Perché non c'è rispetto per la morte? Si tratta forse di un tentativo per emergere, per fra parlare di sé? Non è dato saperlo. A quanto pare Pietro Diomede non è nuovo a certe battute. Parlando di Carol Maltesi, la 26enne uccisa, fatta a pezzi e abbandonata in un fosso, il comico scrisse: "Che il cadavere di una Pornostar fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del c**o non gioca a favore della fama della vittima".

Un'uscita tremenda, nei confronti della quale la famiglia della giovane ha deciso di agire per vie legali. "La cattiveria delle persone la stiamo percependo in questi giorni. È assurdo che invece di concentrarsi sul fatto che una ragazza giovane sia stata trucidata da un mostro, ci si concentri sulle sue scelte professionali", ha dichiarato Manuela Scalia, legale che assiste la famiglia, come riportato da Libero Quotidiano. Dopo la frase su Carol Maltesi, il programma Zeling ha cancellato lo spettacolo del comico.

Le reazioni

Non si è fatta comunque attendere la reazione del popolo del web, che ha risposto sotto il post di Pietro Diomede. "Sei francamente imbarazzante", ha commentato un utente. "Dopo che la cosa in questione è stato sfanculato da Zelig per le squallide e indecenti parole rivolta ad una ragazza morta non ha imparato la lezione! niente… un misero uomo!", ha aggiunto un altro. E, ancora: "Accidenti che battuta! Una di quelle che rimarrano impresse in maniera indelebile sul marmo delle cattiverie e del cattivo gusto! È la natura del radical chic non avere rispetto neanche di fronte alla morte, un vero progressista illumina la sinistra con le sue perle di bassezza!".

Pietro Diomede ha anche replicato a certi commenti. La sua spiegazione è stata: "È un'iperbole legata alle dichiarazioni di Michela Murgia che dà al suo tumore un valore politico forte.

Mentre alla Maglie credo non dispiaceva vivere durante un Governo Meloni".

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