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Brescia, Moschea con tetto in amianto: l'Arpa sequestra. Il Comune Pd tace

Il sequestro è stato eseguito dopo la segnalazione di un cittadino: sono intervenuti Arpa di Brescia unitamente alla Polizia locale per gli accertamenti del caso

Arpa ha sequestrato il tetto della moschea di Brescia per sospetto amianto
Arpa ha sequestrato il tetto della moschea di Brescia per sospetto amianto

L’Arpa ha sequestrato le coperture del tetto della moschea di via Bonardi a Brescia per la presunta presenza di amianto. Un intervento “a tutela dei cittadini“ portato a termine con l’uso dei droni. Il sequestro è stato eseguito dopo la segnalazione di un cittadino, inerente a una sospetta rimozione di coperture in amianto dal tetto della moschea nella giornata del 25 aprile, sono intervenuti gli UPG del Dip Arpa di Brescia unitamente alla Polizia locale per gli accertamenti del caso. Le lastre sono state stoccate nel piazzale ed è scattato il sequestro e il campionamento per la ricerca delle fibre di amianto.

La regione in campo a tutela della salute

"Un intervento richiesto dai residenti della zona a tutela della loro salute. Ringrazio gli operatori di Arpa per la rapidità dell'intervento - ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente, Giorgio Maione -. Materiali di quel tipo non possono essere maneggiati e soprattutto abbandonati. Una città con forti criticità ambientali come Brescia necessita di questo tipo di controlli e l'impegno della Regione va in quella direzione". Immediato l’affondo della Lega che con il consigliere comunale Michela Fantoni aveva aperto anche un comitato per denuncaire la situazione in “tempi non sosperti“. “L’eternit è sempre stato lì - ha rimarcato Fantoni -. Nonostante le segnalazioni, la Capitale della Cultura, che si autoproclama Capitale del green amministrata dal Pd, ha preferito chiudere entrambi gli occhi anche davanti alla denuncia di un anno fa quando un cittadino ha inviato alla Loggia una Pec in cui denunciava il mancato smaltimento delle scorie cancerogene in moschea e in vari capannoni della zona, a pochi metri dal centro storico“.

Il Comune del Pd ha ignorato ogni denuncia

La Pec è rimasta lettera morta fino all’intrevento dell’Arpa che ha sequestrato la copertura e avviato le analisi sulle lastre. Per ora il centro dovrà sospendere ogni attività e nel caso rispondere dell’eventuale bonifica secondo i “canoni di legge“.

L’intervento è scattato nelle scorse ore perchè Arpa aveva paura che gli operai della moschea potessero approfittare del primo maggio per far sparire le lastre entrate da tempo nel mirino dei tecnici regionali.

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