Ci sono novità per la stagione invernale 2025/26: è infatti entrato in vigore l'obbligo di casco da sci per tutti gli sciatori, senza eccezioni di età. Si tratta, ovviamente, di un provvedimento che è stato preso per tutelare gli amanti di questa disciplina, che potranno continuare a praticare lo sport ma in una condizione di maggiore sicurezza. L'obbligo rientra nel decreto sport entrato in vigore lo scorso agosto.
L'obbligo è rivolto a chiunque pratichi sci alpino, ma anche sport come snowboard e telemark, e a chi utilizza lo slittino sulle piste battute e negli impianti autorizzati. Se prima il casco risultava obbligatorio per i soggetti minori di 18 anni, adesso il dispositivo di protezione individuale è stato esteso a tutti. La speranza è quella di ridurre le gravi conseguenze da incidente, come i traumi cranici, un tipo di infortunio che ricorre spesso in montagna.
Multa da 150 euro
Per chi non lo indossa, è prevista una multa da 150 euro e, in alcuni casi, anche il ritiro dello skipass. Sarà il personale addetto alle piste, oltre alle forze dell'ordine, a effettuare i doverosi controlli. Occhio, dunque, anche per quanto riguarda i rapporti con le assicurazioni. Adesso che vige l'obbligo, potrebbero insorgere dei problemi se sorpresi senza casco.
"È una scelta importante, io lo uso da tantissimi anni. Fa parte ormai di me. Non faccio curve in velocità se non ho il casco. Ma non mi fermo nemmeno in pista se non lo indosso, perché è un senso di sicurezza che ho, sia nei miei confronti che nei confronti degli altri", ha dichiarato Barbara Milani, pluriennale istruttrice nazionale di sci, ai microfoni di Ansa.
Ad approvare l'obbligo è stato anche il maestro di sci Stefano Zerpelloni, il quale ha affermato:
"Le scuole di sci e i maestri di sci di tutta Italia accolgono ben volentieri il fatto che i caschi vanno messi in pista da tutti quanti, anche dagli adulti, perché naturalmente salvano vite e sono utili".